Sports Writing, 28 apr. (EFE).- Il Leicester e la Roma giocheranno la prossima settimana alle Olimpiadi nella capitale italiana per la qualificazione alla finalissima di Conference League, dopo aver firmato il tabellone di giovedì (1-1) nell’andata della semifinale, dove solidità difensiva I portoghesi di Jose Mourinho hanno rallentato lo slancio del Leicester.
Spinti dalla prospettiva di giocare la loro prima finale continentale, gli inglesi hanno impiegato appena un minuto per avvicinarsi pericolosamente all’area avversaria. Un’intera dichiarazione di intenti di Brendan Rodgers.
Infatti, la “volpe” passa in vantaggio al 4′ della partita con un colpo di testa dell’esterno belga Timothy Castagne, che sbaglia di poco.
Ma anche così, la Roma non si è mossa, già vissuta in questi conflitti, non è stato per niente che questa è stata la terza semifinale europea della squadra italiana nelle ultime cinque stagioni, non solo contro l’assedio iniziale del Leicester, ma anche per segnare . la prima possibilità che ha avuto.
E se l’Inghilterra ha sperperato dedizione, l’Italia si è distinta per efficacia portandosi in vantaggio dopo un quarto d’ora sul tabellone (0-1) con un gol di Lorenzo Pellegrini.
Il capitano romanista ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di entrare in una transizione abbagliante per la squadra italiana, dopo aver completato un sensazionale passaggio in profondità del polacco Nicola Zalewski con un cross preciso.
Un esempio delle vertigini che il tecnico portoghese Jose Mourinho ama regalare alla sua squadra, che dopo aver vinto la Champions League con Porto e Inter, e l’Europa League con Porto e Manchester United, cerca di completare il suo record continentale con la conquista della Conference . League, alla prima edizione di questo torneo.
Ma se Mourinho equipaggia sempre la sua squadra con le zanne, la squadra del tecnico portoghese non è meno scaltra in difesa, come ribadito giovedì al King Power Stadium.
La potenza difensiva che ha permesso alla Roma di difendersi non è stata priva di difficoltà, attacco continuo del Leicester per il resto della partita. Una serie di arrivi in area, tuttavia, gli uomini di Brendan Rodgers non sono riusciti a trasformarla in una chiara occasione da gol.
Circostanze che non impediscono alla “volpe” di provare ancora e ancora. Una tenacia che ha finalmente trovato la sua ricompensa con un autogol di Gianluca Mancini, che al 67′ ha realizzato l’1-1 provando a respingere un tiro del nigeriano Ademola Lookman, dopo un recente passaggio di Harvey Barnes.
Un gol che sembrava far reagire la Roma, che per tutto il secondo tempo ha rinunciato completamente a cercare il gol avversaria, dove gli uomini di Mourinho, a differenza di quanto accaduto nel primo tempo, non hanno nemmeno avuto il tempo di provare a sorprendere l’avversario.
Qualcosa che l’Italia avrebbe ottenuto all’80’ con un passaggio lungo per trovare Tammy Abraham, che dopo essere stato controllato dall’attaccante inglese in area di rigore si è trasformato in un clamoroso colpo di tacco per il portoghese Sergio Oliveira, costringendo a farlo il portiere locale Kasper Schmeichel. mettersi in mostra per evitare 1-2.
Troppo tardi per decidere a loro favore nella prima parte delle semifinali, essendo stato fin dall’inizio stato chiarito dagli uomini di Jose Mourinho che vogliono accontentarsi del ritorno che entrambe le squadre giocheranno giovedì prossimo alle Olimpiadi di Roma .
— Scheda dati:
1 – Leicester: Schmeichel; Pereira, Fofana, Evans, Castagne (Justin, m.21); Maddison, Tielemena, Dewsbury-Hall; Albrighton (Barnes, p.62), Vardy (Iheanacho, p.62) e Lookman (Ayoze Pérez, p.84).
1 – Roma: Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Mancini; Karsdorp, Mkhitaryan (Veretout, m.57), Cristante, Zalewski (Viña, m.85); Zaniolo (Oliveira, m.70), Pellegrini (Afena-Gyan, m.85) e Abraham.
Gol: 0-1, m.15: Pellegrini. 1-1, p.67: Mancini (p.).
Arbitro: Del Cerro Grande (ESP). Ammoniti per Dewsbury-Hall, Vardy per Leicester; e per Abramo, Zaniolo per la Roma.
Incidente: l’andata delle semifinali della Conference League si è giocata al King Power Stadium di Leicester (Regno Unito).
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