L’ammirazione del mondo intero per Lionel Messi è smisurata. Indipendentemente dal colore della pelle, dalla rivalità o dalla nazionalità, l’argentino ottiene elogi dai colleghi che lo hanno affrontato o incontrato, come è successo con l’italiano Antonio Cassano lo scorso fine settimana allo stadio Parque de los Príncipes.
Dopo un match conclusosi con la vittoria del PSG, alla 26^ giornata di campionato e che ha visto due assist di Rosario per una notte magica a Parigi, l’attenzione si è spostata sullo spogliatoio, dove c’è stato l’incontro tra un ex Real Madrid e un ex Barcellona, spiegando al giocatore con il passaggio in casa bianca, quel PSG 30, perché il concetto è Dio.
Video e foto scattate con i cellulari mostrano la totale ammirazione di Antonio Cassano per Messi, che, dopo aver visto la star argentina, ha deciso di iniziare la sua umanità, di mostrargli tutta la sua ammirazione e rispetto con gli abbracci, oltre che con gli abbracci. poche parole brevi ma molto precise, classificandolo come: “Dio esiste, il migliore di tutti i tempi”.
Insieme all’ex giocatore del Real Madrid, ci sono due bambini piccoli che risultano essere i figli dell’ex attaccante della nazionale italiana. Messi, con un sorriso e modi molto amichevoli, ha stretto la mano ai due ragazzini, oltre a farsi fotografare con il resto dei suoi omologhi italiani, felicissimi per l’emozionante incontro con uno dei più grandi personaggi dello sport mondiale .
Vale la pena ricordare che Cassano ha giocato per un anno al Real Madrid, oltre a una carriera di successo per club italiani come Milan, Inter e Roma, tra gli altri.
Messi, presente nella rimonta del PSG
Sabato (26 febbraio) la capolista francese della Ligue 1 PSG ha dovuto rimontare in rimonta contro il Saint Etienne per strappare una vittoria per 3-1 con un’altra superba prestazione di Kylian Mbappe, che ha segnato due gol e fornito un assist.
Con questa vittoria, PSG Ha 62 punti, contro i 46 del Nizza, che sabato ha pareggiato 0-0 contro lo Strasburgo nell’altra partita, e del Marsiglia, che domenica fa visita al Troyes (17).
In un primo tempo in cui i parigini sembravano giocare con due denti in meno, il Saint Etienne ne approfitta per aprire le marcature con Denis Bouanga (16′).
a PSG È stato difficile per lui reagire e lo ha fatto solo dopo mezz’ora, quando Lionel Messi ha lanciato una punizione diretta che è stata parata dal portiere ospite Paul Bernardoni (32) con due mani.
Il capitano dell’Albiceleste ricompare poco prima dell’intervallo per filtrare un passaggio tra la difesa e Mbappé si presenta lì per concludere in porta e pareggiare, non senza la collaborazione di Bernardoni (42′).
Il legame tra le due stelle è riemerso poco dopo l’intervallo: un doppio muro tra i due e Messi ha ceduto dentro l’area a Mbappé per tirare sul portiere avversario (47).
Cinque minuti dopo il portoghese Danilo Pereira ha calciato il rigore, un colpo di testa in porta sul secondo palo è stato un bellissimo cross dall’esterno del destro di Mbappé (52).
Mbappe è stato “fantastico, fantastico”, ha detto Mauricio Pochettino dopo la partita. “Sono orgoglioso di lui, non è facile scrivere quello che ha fatto”, ha aggiunto il tecnico di Rosario PSG.
Con informazioni da AFP.