Delegazioni dello stato maggiore dell’Esercito serbo e delle Forze armate italiane hanno discusso a Roma della situazione della sicurezza nella regione e nel mondo e del coinvolgimento del contingente italiano in KFOR (in Kosovo), ha annunciato oggi il ministero della Difesa serbo.
La delegazione delle Forze Armate serbe era guidata dal Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Serbe, Milan Mojsilović, residente in Italia, su invito del Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Italiane, Giuseppe Cava Dragone, secondo l’annuncio.
L’incontro ha discusso la portata e le prospettive di sviluppo della cooperazione militare bilaterale in vari campi, dalla partecipazione congiunta alle operazioni di mantenimento della pace, attraverso l’addestramento e le esercitazioni, alla cooperazione militare-educativa e militare-economica tra Serbia e Italia.
Riferendosi alla partecipazione congiunta all’operazione di peacekeeping in Libano, dove dal 2014 le Forze Armate serbe hanno impegnato reparti di plotone per mettere in sicurezza le basi dove si trova il contingente italiano di peacekeeping Onu, “è stata espressa soddisfazione per l’ottima collaborazione dei contingenti serbo e italiano in missione”.
Nel corso della sua visita, il Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate serbe ha visitato il Comando Supremo delle Operazioni Congiunte, il Reggimento “Lancieri di Montobello”, il Comando Brigate Intelligence e il Comando Operazioni di Rete.
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