ROMA – Il ministro dell’Agricoltura italiano Francesco Lollobrigida, uno dei più stretti alleati del premier Djordje Meloni, ha suscitato scandalo oggi perché ha parlato di “cambio etnico” della popolazione, la sostituzione degli italiani con i migranti.
“Non possiamo accettare l’idea della sostituzione etnica”. Gli italiani hanno meno figli, quindi sostituiamoli con altri. Non dovremmo seguire una strada del genere”, ha detto Lollobrigida, membro del partito di estrema destra “Fratelli d’Italia” del primo ministro Meloni e suo genero.
Il partito ha ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari del 2022 impegnandosi a lavorare su programmi per aumentare i tassi di natalità e frenare l’arrivo di migranti dall’Africa attraverso il Mar Mediterraneo.
L’opposizione ha subito reagito alle dichiarazioni ministeriali pronunciate durante un comizio a Roma.
Il membro del Partito Democratico Ellie Schlein ha condannato la dichiarazione, definendola “ripugnante con un tocco di supremazia bianca”.
Ha aggiunto che le osservazioni sono state fatte mentre il presidente italiano Sergio Mattarella stava partecipando a un memoriale nel campo di concentramento nazista di Auschwitz.
La coalizione del premier Meloni, che comprende la Lega di estrema destra di Matteo Salvini, è accusata dagli oppositori di alimentare il sentimento anti-immigrati in Italia.
32.700 persone arrivano sulle coste italiane nel 2024 e 8.400 nel 2022, un aumento tale che la scorsa settimana il governo di coalizione ha dichiarato uno stato di emergenza di sei mesi consentendo misure per controllare l’afflusso di migranti.
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