Maximou cerca una cura per la disintegrazione totale del governo

È consuetudine, entro i primi 100 giorni, che un nuovo governo delinei il suo piano quadriennale e fornisca i primi esempi scritti. Nei 60 giorni del suo regno, il governo Mitsotakis lottò per scrollarsi di dosso i suoi fallimenti, con il Palazzo Maximos che lottava contro la sua cupa ombra.

“Il primo ministro quando verrà al fronte lo farà di nuovo, non si è mai sottratto alle responsabilità”. Con questa dichiarazione, i rappresentanti del governo hanno annunciato la scorsa settimana che Kyriakos Mitsotakis ha preso l’iniziativa di piegarsi alle pressioni dell’opposizione per tenere un dibattito preprogrammato in Parlamento sul devastante incendio.

Manca il conto alla rovescia per la sua presenza all’Esposizione Internazionale di Salonicco e, senza dubbio, i piani escogitati dal suo staff addetto alle comunicazioni sono andati sprecati negli ultimi giorni. Inoltre, tra le “fughe di notizie” sul “paniere Mitsotakis” di Salonicco e sui nuovi benefici, ci sono state assordanti smentite da parte dello stesso Ministero delle Finanze, che hanno costretto ad abbassare l’asticella delle aspettative.

Gli incendi, che infuriano in tutto il paese da più di una settimana, hanno preso il controllo dell’invasione nazista della Croazia e della mortale incompetenza delle autorità di polizia che hanno causato la morte di Michalis Katsouris. Poco prima della tragedia di Nuova Filadelfia, dell’incendio di luglio e della devastazione di Rodi, insieme all’imbarazzante incendio del campo di Anchialos. Tra questi, il fallito blocco della strada statale Atene-Corinzia, la crescente arbitrarietà della mafia del turismo che ha dato vita al “movimento delle poltrone”, lo sfratto autoritario dell’Associazione greca degli archeologi da parte del Ministero della Cultura e, naturalmente, lo straordinario precisione che affliggeva le famiglie, dai prezzi dei prodotti alimentari all’energia e al carburante.

La disintegrazione totale del personale statale continua a verificarsi in ogni piccola o grande crisi affrontata dal Maximos Palace, che cerca di essere gestita con gli stessi mezzi di comunicazione per ogni crisi. Un nuovo elemento emerso la scorsa settimana è stato un impegno più intenso nella guerra russo-ucraina, sia con l’accordo guerrafondaio con Volodymyr Zelenskyj, sia con un nuovo accordo militare con l’India, con la visita di Modi. Si precisa che l’operazione “profilo internazionale” di Mitsotakis proseguirà martedì prossimo, poiché nel nostro Paese è previsto l’arrivo di Giorgia Meloni dall’Italia, con informazioni che mostrano principalmente energia e difesa, oltre al coordinamento dei due… pro -governo di destra sull’immigrazione.

Ma il fatto che anche la “Dichiarazione di Salonicco” per l’espansione europea nei Balcani occidentali sia stata trasformata in uno scenario di guerra per la propria promozione è una realtà che ha suscitato critiche anche all’interno del partito. Dalla protezione civile, polizia e sicurezza, all’economia, alla politica estera e alla cultura, il governo Mitsotakis è tornato pesantemente dalle vacanze, e così anche il suo leader.

A Maximos si cerca con ansia… un antidoto alla triste situazione attuale, senza escludere il beneficio di un nuovo tipo di “lasciapassare”, nonostante le difficili condizioni economiche. Nello stesso contesto, le fughe di notizie del governo portano addirittura al licenziamento di ministri o alti funzionari. Sarà la battaglia che si combatterà dal palazzo del primo ministro nelle prossime due settimane, con la speranza, un po’, che il primo ministro possa recarsi a Salonicco libero dal peso della stagione estiva.

Marino Esposito

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