Lo spagnolo Pedro Acosta (Kalex) ha aggiunto la sua sesta vittoria della stagione, la seconda consecutiva dopo San Marino, e ha fatto del suo meglio, da solo, per diventare il leader della categoria con la sua vittoria nel Gran Premio. La Moto2 indiana si disputa sul circuito “Buddh International”.
Acosta è a più di due secondi dal suo più vicino rivale in campionato, l’italiano Tony Arbolino (Kalex), con l’americano Joe Roberts (Kalex), terzo. Il “Tiburón” di Puerto de Mazarrón ha 236 punti, contro i 197 punti del suo rivale più diretto, Tony Arbolino.
Pedro Acosta ha provato ad inserirsi in partenza per superare Jake Dixon, ma il britannico è riuscito a resistere alla pressione iniziale nella difficile prima curva, dove si è verificato un grosso incidente.
Prima di completare il primo giro, il pilota italiano Tony Arbolino (Kalex), partito settimo, è riuscito a prendere il comando, seguito da Dixon e Acosta, ma la Direzione Gara ha dovuto alzare la bandiera rossa perché il commissario di gara non era riuscito a completare tutto il giro. giri. moto coinvolta nello schianto.
L’italiano Celestino Vietti (Kalex) è stato coinvolto in una caduta alla prima curva, colpiti anche gli spagnoli Marcos Ramírez (Kalex) e Jeremy Alcoba (Kalex), così come Somkiat Chantra (Kalex) e Taiga Haga (Kalex). Vietti è stato il più colpito perché non poteva più uscire perché la sua moto era gravemente danneggiata.
La gara della Moto2, originariamente prevista su 19 giri, è stata ridotta di un giro prima del via a causa delle forti condizioni atmosferiche e, dopo la bandiera rossa che ha dovuto essere esposta dalla Direzione Gara, la gara ha perso altri sei giri e si è ridotta a quasi dodici giri. , che lascia poco spazio agli errori per tutti i conducenti.
La seconda partenza si è svolta nello stesso ordine della prima, non è stato completato un solo giro e non poteva essere presente nemmeno il giapponese Taiga Hada, mentre Jeremy Alcoba è stato punito con un “giro lungo” per “guida irresponsabile”. “, essendo colui che ha causato l’incidente iniziale.
Alcoba non ha rispettato le sanzioni ed è stato nuovamente penalizzato, questa volta con un doppio “giro lungo”, che non gli ha lasciato altra scelta di lottare per la zona punti.
In questa occasione Dixon ha incontrato lo spagnolo Alonso López (Boscoscuro) all’interno della prima curva e i due hanno dovuto evitarsi, momento di cui Sergio García Dols (Kalex) ha approfittato per passare in testa, anche se la sua posizione non è durata lungo. durante il quale è stato superato dal leader mondiale, Pedro Acosta (Kalex).
Dietro, lo spagnolo Arón Canet (Kalex) è caduto nel primo giro, davanti al giapponese Ai Ogura (Kalex) e al britannico Sam Lowes (Kalex), mentre il tailandese Somkiat Chantra è stato costretto al ritiro per problemi meccanici alla sua moto, forse perché di quello non adeguatamente riparato dopo la prima caduta.
Acosta ha iniziato a spingere forte con un circuito pulito davanti a lui e, presto, ha guadagnato diversi metri di vantaggio su Arbolino, García Dols, l’americano Joe Roberts, lo spagnolo Alonso López e Jake Dixon.
López e Dixon sono rimasti coinvolti in un incidente quando si sono scontrati alla curva quattro, quando lo spagnolo ha sbagliato i calcoli nel sorpassarlo all’interno, colpendo con la moto la spalla dell’inglese, il quale, sebbene inizialmente ferito dall’impatto, alla fine ha recuperato la sua moto. per continuare a correre. Tuttavia, un giro dopo è caduto alla curva dodici.
Davanti, Pedro Acosta ha saputo sfruttare le sue opportunità e, con una spinta iniziale, è riuscito ad aumentare un distacco di quasi due secondi in soli quattro giri su Tony Arbolino, che si è distinto nella squadra di Sergio. García Dols e Joe Roberts, già con il gruppo principale guidato dall’olandese Zonta Van der Goorbergh (Kalex), erano due secondi dietro.
A sei giri dalla fine, Pedro Acosta aveva 2,2 secondi di vantaggio su Arbolino e gli ultimi 1,8 secondi su Sergio García Dols e Joe Roberts, che non sembrava molto “a suo agio” dietro allo spagnolo ed è stato protagonista di diversi “spaventi”.
La vittoria di Pedro Acosta, ancora una volta, non sarebbe stata contestata, davanti ad Arbolino e Joe Roberts, senza Sergio García Dols in grado di resistere all’attacco finale dell’americano, con diversi sorpassi negli ultimi giri, ma con un vantaggio per il americano.
Il quarto posto è andato allo spagnolo Manuel González (Kalex), davanti al sudafricano Zonta Van der Gooerbergh e Darryn Binder (Kalex).
Marcos Ramírez ha ottenuto il nono posto, con Fermín Aldeguer (Boscoscuro), davanti a Izan Guevara (Kalex) e Albert Arenas (Kalex), che nonostante fosse partito tra questi ultimi è riuscito a guadagnare punti. Borja Gómez (Kalex), nella sua ultima gara in Moto2, si è classificato diciannovesimo.
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