Un gruppo di ciclisti alla partenza dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024, una corsa ciclistica di 152 km da Spoleto a Prati a Tivo, Italia, 11 maggio 2024.
Foto: EFE – LUCA ZENNARO
Tadej Pogacar ha dimostrato di non accontentarsi mai all’inizio della sua carriera al Giro d’Italia: il corridore sloveno ha ottenuto la sua terza vittoria nella tappa italiana, vincendo l’ottava tappa con l’arrivo a 1.450 metri, questo sabato a Prati di Tivo .
Alla sua prima partecipazione al Giro, Pogacar ha impiegato appena una settimana per imporsi come il favorito per arrivare in rosa a Roma il 26 maggio e continua ad aspirare a una doppietta Giro-Tour nella stessa stagione, cosa che qualsiasi ciclista. raggiunto da Marco Pantani nel 1998.
Il giorno dopo la sua prestazione nella cronometro, il 24enne sloveno ha dimostrato di essere il migliore anche nelle tappe di montagna, battendo il colombiano Daniel Martínez, secondo nella classifica generale, al termine della corsa di 152 chilometri tra Spoleto e Prati di Tivo, e l’australiano ‘Connor di Ben O, mentre il gallese Geraint Thomas (3° assoluto) ha rinunciato a pochi secondi dalla fine.
Il leader della formazione emiratina è stato trasportato dai suoi due compagni di squadra nella salita finale di 14 chilometri con una pendenza media del 7%, recuperando un distacco di 200 m dal traguardo.
Il corridore sloveno ha conquistato la tappa 2, e venerdì la tappa 7, con una cronometro di oltre 40 chilometri.
“Non mi aspettavo di vincere oggi, ma alla fine la squadra ha fatto un buon lavoro mettendomi nella migliore forma. “Sono stati i miei compagni di squadra a determinare la mia vittoria in un certo senso”, ha detto.
Dopo otto giorni di gara, mentre l’arrivo finale avverrà il 26 maggio a Roma, ha 2 minuti e 40 secondi di vantaggio su Martínez e 2 minuti e 58 secondi su Thomas.
Decima vittoria nel 2024
È stata la decima vittoria stagionale per Pogacar, che oltre a tre tappe al Giro, ha vinto anche la Strade Bianche e la Liegi-Bastogne-Liegi.
“La tappa di domenica sarà più facile per noi, abbiamo bisogno di respirare un po’”, ha ammesso il due volte vincitore del Tour de France.
La tappa di sabato è stata particolarmente apprezzata dall’ex campione del mondo francese Julian Alaphilippe, e dai francesi Romain Bardet e Valentin Paret-Peintre, che hanno cercato opportunità in diverse occasioni, prima che gli Emirati Arabi Uniti entrassero in azione e lanciassero Pogacar alla vittoria.
Questa sarà la nona tappa del Giro d’Italia
La nona tappa, domenica tra Avezzano e Napoli, non presenta difficoltà di montagna sui 214 km del percorso, quindi si prevede una giornata tranquilla per il gruppo e una massiccia affluenza.
Lunedì i ciclisti avranno un giorno di riposo che, dopo le vertiginose velocità della prima settimana, sarà apprezzato.
Tappa 9 del Giro d’Italia 2024: (AVEZZANO – NAPOLI). Palco con due parti separate. I primi 180 km sono un avvicinamento impegnativo al traguardo. La prima parte si snoda prevalentemente su strada rettilinea intervallata da alcune gallerie. Superata la costa tirrenica si arriva nella zona del Monte di Procida, dove si svolgono gli ultimi e più impegnativi chilometri. Le condizioni stradali sono buone, ma le corsie di traffico sono strette e ci sono continui cambi di direzione e pendenza. Da segnalare dopo Torregaveta raggiungiamo Baia con una pendenza repentina del 14% che ci porta al Lago Lucrino da dove svoltiamo verso Pozzuoli, Posillipo da dove scendiamo con la lunga discesa di Via Petrarca fino al centro cittadino e all’ultimo chilometro. Gli ultimi 3 km sono perfettamente pianeggianti attraverso Dohrn e attraverso Caracciolo verso est per svoltare alla rotonda all’ultimo km e ripercorrere attraverso Caracciolo fino al traguardo. Traguardo 900 m su asfalto, larghezza 9 m.
Foto: Giro d’Italia
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