Conferenza telefonica del Ministero degli Esteri francese con Biden sulla necessità di aiutare l’Armenia

QUELLO Il Ministro degli Affari Esteri Lui Francia ha sottolineato oggi martedì (03/10), parlando a presidente americano necessità di rafforzato Quello armeno che ha espresso preoccupazione per le violazioni della sua integrità territoriale da parte dell’Azerbaigian.

Joe Biden ha tenuto oggi una teleconferenza con diversi alti funzionari degli alleati degli Stati Uniti, tra cui Catherine Colonna, per coordinare la continuazione degli aiuti all’Ucraina, aveva annunciato in precedenza la Casa Bianca.

I colloqui hanno toccato l’Ucraina, ma quando il ministro ha parlato da Erevan, ha colto l’occasione, su richiesta del presidente Emmanuel Macron, per fare riferimento all’Armenia e sottolineare la necessità di rafforzare il paese, ha sottolineato la fonte diplomatica.

Pertanto, il ministro ha ricordato che l’Armenia è una repubblica sotto pressione russa e la sua integrità territoriale è in gioco o minacciata, ha detto la fonte, perché Baku ha recentemente conquistato parti del territorio armeno, soprattutto negli scontri avvenuti nel settembre 2022.

Baku ha poi spostato il confine tra i due Paesi da 7 a 9 chilometri, a scapito dell’Armenia.

Colonna ha chiesto di considerare, oltre a quanto accade in Ucraina, anche quanto sta accadendo nel Caucaso, secondo la stessa fonte diplomatica.

Il Ministro francese si è recato oggi a Yerevan per esprimere il sostegno del suo Paese all’Armenia, soprattutto a livello umanitario, e per valutare le urgenti necessità del Paese, che si trova ad affrontare un afflusso di rifugiati dal Nagorno-Karabakh, in seguito all’esodo di oltre 100.000 persone da l’enclave. , che si sono rifugiati in Armenia e il pericolo delle operazioni militari dell’Azerbaigian sul suo territorio.

Allo stesso tempo Colonna accettò di inviare equipaggiamento militare in Armenia.

“La Francia ha accettato di concludere un futuro contratto con l’Armenia che consentirà la fornitura di attrezzature militari al Paese per garantirne la difesa”, ha detto il capo della diplomazia francese durante una conferenza stampa con il primo ministro armeno Nikol Pashinyan.

Il ministro francese non ha precisato le attrezzature previste dal contratto ma ha assicurato che Parigi agirà in questo ambito con spirito di responsabilità da entrambe le parti e senza spirito di escalation.

Ha sottolineato che l’Azerbaigian, che è potente grazie ai suoi proventi petroliferi e al sostegno della Turchia, “non ha smesso di armarsi per agire”.

I presidenti francesi Emmanuel Macron e Catherine Colonna hanno più volte espresso negli ultimi giorni la loro preoccupazione per una possibile operazione militare dell’Azerbaigian contro l’Armenia, a seguito del successo della guerra lampo di Baku nel Nagorno-Karabakh, un’enclave sotto il dominio azero ma la cui popolazione a maggioranza è armena.

I due paesi si sono affrontati in due guerre in passato.

Marino Esposito

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