Democratici in Italia contro il nuovo partito di Renzi. Le sue origini si vedono anche nelle condizioni politiche selvagge lì Svt

Non solo il rimpianto dei commenti di questa settimana per abituarsi al nome italiano Viva (in Italia così come in Italia). Il primo nome noto del nuovo partito, fondato dall’ex presidente del Consiglio italiano ed ex Pd (PD) Matteo Renzi.

Le origini dell’Italia sono dovute anche alle selvagge condizioni politiche italiane. La spaccatura nel Pd arriverà poco prima di due nuovi gabinetti guidati dal nuovo presidente del Consiglio Giuseppe Conte e membri del populista Movimento Cinque Stelle (M5S) e del primo Pd.

La scioccante coalizione dell’Alleanza arriva dopo che la precedente amministrazione di Conte ha estromesso l’ambizioso ministro dell’Interno Matteo Salvini, la Lega (Lega), di estrema destra, in nuove elezioni. Salvini ha rimediato e un accordo tra i suoi rivali politici (di cui solo due hanno dichiarato una coalizione simile dietro la frana) lo ha mandato all’opposizione alla presidenza del Consiglio.

Sosterremo il governo

Tensioni interne al PD sono state ipotizzate sin dall’inizio del partito, quando Nicola Zingaretti, un rappresentante dell’ala sinistra del partito, si è unito al partito. Ciò è avvenuto dopo che Zingaretti ha sconfitto, tra gli altri, il candidato sostenuto da Renam Robert Giachetti alle elezioni del partito. Il politico esperto Renzi, che ha guidato il PD nel 2013 e nel 2018, da allora non ha fatto male a Zingaretti, ma è stato il primo ad agire come il partito più visibile nelle trattative per una nuova coalizione con il M5S.

La vittoria che abbiamo ottenuto contro i populisti e Salvinim è importante per la conservazione dell’Italia, ma non basta (…) È tempo di creare un’entità nuova, giovane e innovativa, che produca nuove idee per l’Italia e l’Europa, Renzi scrive settimanalmente su Facebook e prediceva l’oscurità in Italia. Ha un background politico ed è liberale, europeista.

Renzi ha assicurato al premier Conte che la coalizione italiana sosterrà la neonata coalizione, con la formazione del partito che aumenta il sostegno al progetto di coalizione tra gli elettori. Questo è solo un proclama e non c’è alcun documento vincolante sull’approvazione.

Il presidente del Consiglio è sembrato deluso dall’annuncio di Renzi e ha detto che accoglierebbe con favore le informazioni del partito sulla formazione di un nuovo partito prima della formazione di un nuovo governo. Dietro di lui c’è anche Zingaretti. Il partito tpit è un errore, soprattutto in questo momento, quando la qualità della democrazia italiana dipende dall’unità, ha detto il PD.

La coalizione perde terreno a Sento

È anche un partito trascurabile nel parlamento italiano che conta attualmente 40 deputati e un centore, e si spera che il loro numero cresca. La maggior parte di loro proveniva dal PD, ma si erano unite diverse persone di altri partiti, incluso uno dell’estrema destra, Itlie! (Forza Italia) ex Silvio Berlusconi. Tra i sassi due ministri di gabinetto di Conte.

Anche le assicurazioni di Renzi che l’Italia avrebbe sostenuto anche il governo hanno complicato la situazione al parlamento italiano con la formazione di un nuovo partito. Con la scissione del PD, la coalizione di governo di Conte ha tecnicamente perso il suo turno nel Sent e ora deve fare affidamento sul sostegno dei costituenti dell’estrema sinistra del Partito Liberi e Uguali (Liberi e Uguali, LeU), o di un senatore disinformato. . Nel seminterrato, la koalina si era ridotta al minimo.

Secondo Frank Pavoncell, professore di scienze politiche alla John Cabot University, non c’è motivo di farsi prendere dal panico. Non credo che Renzi voglia spingere la scena politica per nuove elezioni, non è in suo nome. Sp sarà costruttivo quindi sovrano se lavora sodo e alla fine del suo mandato, crede il professore.

Aroldo Ferrari

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