Il cantante italiano Totò Coutunio, famoso in patria e all’estero per la sua canzone “Un Italiano vero” e per la sua vittoria all’Eurovision nel 1990 con “Insieme: 1992”, è morto oggi all’età di 80 anni a Milano, ha annunciato il suo manager.
«Dopo una lunga malattia, la salute del cantante è peggiorata negli ultimi mesi», ha spiegato Danilo Mancuso, citato dall’Ansa. “Addio a Totò Coutunio, un italiano vero”, ha scritto il premier Giorgia Meloni rispondendo subito alla notizia della sua morte con un messaggio sulla piattaforma X (ex Twitter).
Il suo più grande successo arrivò nel 1983: la canzone “Un Italiano vero” (o semplicemente “L’italiano”) arrivò al primo posto nelle classifiche di Billboard. 1 nelle hit parade in Italia e Svizzera e n. 2 in Francia. La canzone ha affascinato il pubblico anche in Israele, Iran e Corea del Sud.
Il ritornello di questa intramontabile hit è ancora un successo radiofonico: “Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, lasciatemi cantare, sono un italiano”. .
Il video musicale della canzone è stato girato sugli Champs-Élysées a Parigi. Presenta una serie di stereotipi piuttosto tipici sull’Italia e sugli italiani, con il cantante che mangia pasta e flirta con i camerieri.
Nel 1990 Coutunio vinse l’Eurovision con “Insieme: 1992”, una canzone sull’Europa. Dopo Gigliola Cinqueti nel 1964, divenne il secondo rappresentante italiano in un concorso canoro europeo a vincere il primo posto. L’anno successivo, insieme a Cinqueti, presenta il programma del concorso svoltosi a Roma.
Salvatore Coutunio, conosciuto come Toto Coutunio, è nato il 7 luglio 1943. Ha composto canzoni per molti cantanti francesi, soprattutto negli anni ’70: per Michel Sardou (“En chantant”), Mireille Mathieu, Gérard Lenormand, Joe Dassin, Jonny Halliday, Hervé Villar e Sheila.
Il compositore e gli interpreti hanno inoltre partecipato 15 volte al Festival di Sanremo, seguito ogni anno da milioni di telespettatori.
Internazionale | Martedì 22 agosto 2023 | Foto da depositphotos.com
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