Venerdì è stato pubblicato l’ultimo numero del quotidiano austriaco Wiener Zeitung dopo quasi 320 anni. È il giornale più antico ancora pubblicato al mondo. La fine della versione stampata è stata decisa dal parlamento austriaco in primavera. Il quotidiano Wiener Zeitung è stato a lungo considerato sinonimo di giornalismo di qualità e parte della cultura dei caffè viennesi.
Condividi su Facebook
Condividi su Linkedin
Stampa
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo breve
Vicino
La prima pagina dell’ultima edizione della Wiener Zeitung è tutta in bianco e riporta solo alcune date con riferimento a quanto il giornale è sopravvissuto durante la sua esistenza. “116.840 giorni, 3839 mesi, 320 anni, 12 presidenti, 10 imperatori, due repubbliche, un giornale”, recitava il testo nero in prima pagina.
D’altra parte, il giornale ha informato che dietro la decisione di chiudere la stampa quotidiana c’erano il governo del Partito popolare e il Partito dei Verdi. Questo numero è dedicato a tutti coloro che hanno partecipato alla creazione del giornale, dagli addetti alle pulizie ai tipografi.
L’unico argomento dell’ultimo numero della Wiener Zeitung in 48 pagine sono stati gli eventi finali della stampa quotidiana. In particolare, qui viene mappato lo sviluppo storico dei giornali austriaci e l’autore riflette sul significato del giornalismo nell’era digitale. Più di 50 membri della direzione e della redazione hanno a disposizione quattro pagine di spazio per salutare i lettori.
Il governo austriaco vuole cancellare l’edizione cartacea del quotidiano più antico del mondo. Persone che manifestano
Leggi articoli
Nell’ultimo numero, anche i lettori stessi hanno la possibilità di esprimersi verso la fine del giornale, descrivendo il loro rapporto con la carta stampata nell’ultimo numero. Spesso menzionano i loro momenti preferiti con il giornale stampato, come tagliare articoli o sentimenti dopo colazione leggendo la stampa.
Tema politico
Il governo ha deciso di sospendere il quotidiano Wiener Zeitung principalmente a causa della digitalizzazione. In origine era un media privato, fino a quando l’imperatore Francesco Giuseppe I non nazionalizzò il giornale, che cadde nelle mani dello Stato.
Tuttavia, l’ultimo numero della Wiener Zeitung non rappresenta una conclusione definitiva. Più recentemente, il giornale opererà su Internet, dove offrirà un formato più moderno di giornalismo. Ma quel giorno la maggior parte dei dirigenti e degli editori persero il lavoro.
La fine dell’edizione cartacea è diventata anche una questione politica in Austria. L’opposizione ha parlato di ingerenza statale nella libertà di stampa e il capo dell’opposizione socialista, Andreas Baader, ha promesso di ripristinare il giornale.
Condividi su Facebook
Condividi su Linkedin
Stampa
Copia l’indirizzo URL
Indirizzo breve
Vicino
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”