Dopo quasi 50 anni chiude, almeno temporaneamente, l’Eis Christina del Nordend Francoforte. Il titolare di Corrado Spadotto ne ha dato una motivazione personale. Il finale ha causato tristezza a molte persone.
Sulla pagina Facebook “Eis Christina” qualcuno ha parlato della “notizia scioccante di oggi”: la famosa gelateria di Francoforte Nordend, come riportato, ha chiuso l’8 ottobre – almeno temporaneamente. “Ci prendiamo una pausa”, ha detto il titolare Corrado Spadotto in un’intervista alla Frankfurter Rundschau.
Ha fornito ragioni personali per questo. Dopo quasi 50 anni di lavoro nella gelateria che ha aperto nel 1974 in Eckenheimer Landstrasse 80 e si trova a solo una casa di distanza, al numero 78, dal 2002 aveva bisogno di tempo per sé e per la sua famiglia, dice il 74enne. vecchio. Deve anche prestare attenzione alla sua salute.
Non è ancora chiaro se e quando Eis Christina riaprirà dopo la pausa
Non è ancora chiaro se e quando la gelateria italiana, nota per il suo gelato agli spaghetti, continuerà ad operare. L’unica cosa chiara finora è che quando “Eis Christina” riaprirà, sarà in una nuova sede. Ma finora non c’è stata alcuna sostituzione. Suo figlio sta pensando di riaprire il salone, ma ha ancora bisogno di tempo per pensarci, ha detto Spadotto domenica a FR.
Nel salone regnava il “caos” quando venerdì sera si è diffusa la notizia che l’azienda di famiglia avrebbe chiuso, ha riferito Spadotto, arrivato in Germania nel 1966 e ha studiato gelateria a Bornheim prima di avviare un’attività in proprio. Tutti vogliono mangiare di nuovo il gelato lì, ma anche esprimere la propria tristezza. Ha ricevuto chiamate da tutto il mondo, anche dagli Stati Uniti. “Anche noi siamo tutti tristi”.
La fine della gelateria di Francoforte Nordend provoca un sentimento di incredulità e tristezza
Venerdì “Eis Christina” aveva promesso di “prepararvi il miglior gelato” fino alla fine e si è scusato per precauzione che non tutti i gusti di gelato potrebbero essere disponibili subito prima della fine.
La notizia della chiusura dei saloni tradizionali, che solitamente nelle giornate soleggiate presentano lunghe code, ha suscitato incredulità e tristezza sui social. “Oggi è il primo aprile?” ha chiesto qualcuno e poi ha continuato a scrivere: “Oh, è difficile immaginare Francoforte senza di te”.
Un altro cliente dice: “Ho mangiato gelato in tanti paesi e posso dirti che fate il gelato più buono del pianeta…”. Un altro già guarda avanti: “Sarebbe bello se prima o poi decidessi “Corri da un altro” gelateria… dove altro dovrei andare?”
“Giocatore per tutta la vita. Fanatico di Bacon. Introverso appassionato. Praticante di Internet totale. Organizzatore.”