“Nuove tecnologie nell’agricoltura serba” è il titolo del seminario organizzato dall’Istituto di Agricoltura e Ortaggi di Novi Sad, dall’Istituto BioSens, nonché da una delle più importanti istituzioni agricole italiane – CREA, nell’ambito dell’Esposizione Internazionale dell’Agricoltura .
Il seminario si è svolto il 23 maggio dalle 11.00 alle 13.00 nella sala 3 del centro congressi Fiera di Novi Sad.
Ha aperto questo incontro Luca Gorisono intervenuti l’ambasciatore italiano in Serbia e il direttore dell’ufficio dell’Agenzia italiana per il commercio estero a Belgrado GHIACCIO, Antonio Ventrescache sottolinea l’importanza dell’applicazione delle nuove tecnologie nello sviluppo agricolo.
La presentazione del progetto più interessante
I rappresentanti degli istituti nazionali hanno presentato alcuni dei loro progetti più importanti e la conferenza ha attirato un’attenzione particolare Nataše Ljubičić dell’Istituto BioSensche ha presentato il suo lavoro sull’aumento della resistenza delle piante utilizzando metodi di modificazione del DNA.
Scienziati dell’istituto FARE presenta un sistema di navigazione satellitare che collega trattore, campo e satelliti in una forma triangolare. In questo modo vengono fornite all’utente moltissime informazioni sull’umidità del terreno, su come nutrire le piante e tanti altri dati leggibili che facilitano notevolmente il lavoro dell’utente e rendono più redditizia la produzione agricola.
L’importanza della partecipazione dell’Italia come Paese partner all’Esposizione Internazionale dell’Agricoltura
L’importanza della partecipazione dell’Italia come Paese partner alla Fiera di quest’anno, così come l’importanza delle relazioni bilaterali, è stata dimostrata dalla visita del Ministro italiano dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, in Serbia e alla Fiera, nonché il presidente dell’Agenzia ITA, Mateo Copas. Il 20 maggio, dopo l’apertura ufficiale della Mostra, ospiti provenienti dall’Italia hanno partecipato ad un seminario organizzato da ITA Agency e Banca Intesa presso il Centro Congressi della Mostra, alla presenza di alti funzionari serbi e italiani.
Le aziende italiane, molte delle quali operano a Novi Sad da molti anni e hanno già rappresentanze in Serbia, provengono da una vasta gamma di attività nel settore agricolo e presentano nel migliore dei modi le nostre capacità produttive.
Considerando il fatto che il settore agricolo, secondo tutti gli indicatori, è leader in termini di scambi commerciali tra i due paesi, e poiché la Fiera si svolge nelle specifiche condizioni sociali che affrontiamo, dobbiamo prendere le giuste decisioni. ulteriori sforzi e, con il coinvolgimento di tutti gli strumenti disponibili, aiutare le nostre aziende a crescere e svilupparsi insieme.
A proposito, il 2023 è molto importante per la Fiera di Novi Sad: segna 100 anni della sua esistenza, mentre questo maggio la fiera agricola internazionale si terrà per la 90esima volta.
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