Gli Stati Uniti banchettarono con un’Italia debole; La Serbia chiude la Lituania – Basket

Italia, 63 – Stati Uniti, 100

Martedì la squadra di basket statunitense ha calcato il pavimento della Mall of Asia Arena di Manila nel cammino verso le semifinali della Coppa del Mondo con gentile coinvolgimento italiano che a livello offensivo non fa quasi alcun danno (63-100).

L’inaspettata battuta d’arresto subita dagli americani nella partita precedente contro la Lituania li ha messi in guardia fin dall’inizio, nonostante fosse ci sono molti svantaggi rispetto ai suoi rivali tutto ciò è andato storto nel primo tempo, quando i transalpini hanno chiuso i primi venti minuti con 9 tiri su 37, 7 su 18 da 2 e 2 su 19 da 3.



Riuscirono comunque a controbilanciare gran parte dell’azione iniziale, che obbligò gli Stati Uniti a deviare il traffico verso i margini dell’area fortemente controllata dagli europei dove, nonostante tutto, riuscirono a portare a termine un’offensiva vittoriosa. rimbalzo. Dall’altra parte l’Italia continua la sua caduta verso le triple catacombe, con 7 successi in 38 tentativi dopo il fischio finale. Solo Simone Fontecchio diede segni di vita in mezzo al martirio. E ha finito per ricevere una quinta infrazione con 8 minuti da giocare.

Ormai l’intensità dei duelli si era già attenuata e solo il talento individuale dei protagonisti, con piena autorità di dimostrarlo, teneva il pubblico ai posti. Un triste risultato per l’Italia, che da 25 anni non raggiunge i quarti di finale del torneoe pompe di ossigeno per la squadra americana che non vuole tornare a casa senza oro.

FOGLIO DELLA PARTITA

63 – Italia (14+10+20+19): Fontecchio (18), Melli (5), Polonara (1), Spissu (8), Tonut (11) -quinto- Datome (3), Pajola (-), Procida ( 4), Ricci (5), Severini (4), Diouf (4), Spagnolo (-).

100 – Stati Uniti (24+22+37+17): Bridges (24), Brunson (9), Edwards (3), Hart (5), Jackson Jr (2) -quinto iniziale- Banchero (8), Haliburton (18), Ingram (8), Johnson (-), Kessler (4), Portis Jr (7), Reaves (12).

Arbitro: Julio Anaya (PAN), Ademir Zurapovic (BOS) e Juan Fernández (ARG).

Incidente: Quarti di finale della Coppa del Mondo di basket giocata alla Manila Mall of Asia Arena (Filippine).

Lituania, 68 – Serbia, 87

La squadra serba è arrivata alle semifinali della Coppa del mondo di pallacanestro dopo aver battuto la Lituania (68-87) in uno scontro in cui ha dimostrato molto completo contro un avversario che ha pagato caro il suo fallimento a distanza pur facendo un bilancio definitivo.

Fin dall’inizio, la Lituania, esultante dopo aver battuto gli Stati Uniti, ha ripetuto il suo debutto la formula che li ha aiutati a conquistare il Nord America; triplo, triplo e ancora triplo. Nelle partite precedenti ha segnato i primi nove gol e contro la Serbia i primi quattro, con il raddoppio di Tadas Sedekerskis. Questo, unito alla gerarchia di Jonas Valanciunas, con cinque punti al minuto di presentazione, ha permesso loro di dare il massimo.



Tuttavia, La Serbia non è una squadra che si lascia abbagliare dai fuochi d’artificio. Con Bogdan Bogdanovic in testa, che ha segnato 8 dei primi 12 punti della sua squadra, si limitò a sbagliare qualche colpo e ad aspettare che lo spirito del suo avversario languisse. È successo, come spesso succede quando c’è”tripla dipendenza“o la maggior parte del successo è affidata al talento individuale.

Così, la gioia esteriore della partenza si trasforma in a 5 su 14 nel primo tempo mentre Valanciunas è riuscito a segnare solo due punti dalla lunetta in 19 minuti. Nel frattempo, l’avversario continua a fare il suo lavoro. Sul 4-10 hanno pareggiato e all’inizio del secondo tempo sono passati in vantaggio per la prima volta. A poco a poco la squadra di Svetislav Pesic ha aggiunto loro il massimo delle entrate. Prima erano sei, poi sette, poi otto, poi nove… e alla fine del primo tempo erano undici.



Come accaduto nel primo tempo, la squadra baltica esce dagli spogliatoi con la miccia accesa. Il positivo 5-0 avvicina i bianconeri a Jovics, Nikola con cinque punti e Stefan con tre triplediventano i protagonisti principali a un parziale di 4-17 che ha rotto la partita (55-73, minuto 30).

Il quarto decisivo è arrivato tra una serie di tentativi disperati hanno peggiorato le statistiche di tre volte dei lituani (9 su 28) e la sobrietà dei quadri balcanici, il ha semplicemente guidato senza clamore per intrufolarsi nelle prime quattro squadre del torneo.

FOGLIO DELLA PARTITA

68 – Lituania (25+13+17+13): Brazdeikis (11), Jokubaitis (13), Normantas (8), Sedekerskis (14), Valanciunas (11) -quinto iniziale- Dimsa (3), Kariniauskas (-), Kuzminskas ( 6), Maldunas (-), Motiejunas (2) e Sirvydis (-).

87 – Serbi (24+25+24+14): Bogdanovic (21), Dobric (-), Nikola Jovic (8), Stefan Jovic (11) e Milutinov (9) -titolare-, Avramovic (8), Davidovac (2) , Guduric (9), Marinkovic (1), Petrusev (17) e Ristic (1).

arbitro: Omar Bermúdez (MEX), Martins Kozlovskis (LET) e Johnny Batista (PR).

incidente: Quarti di finale della Coppa del Mondo di basket giocati al Manila Araneta Coliseum (Quezon, Filippine).

Aroldo Ferrari

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