Il Papa esorta l’Europa ad aprirsi alle migrazioni

Durante una visita di due giorni alla città portuale francese di Marsiglia, il Papa ha criticato la difficile situazione dei migranti alle frontiere esterne dell’Europa. Papa Francesco è profondamente preoccupato per la situazione nell’isola mediterranea italiana di Lampedusa.

L’immigrazione non è un’emergenza, ma “un fatto del nostro tempo”, ha sottolineato l’86enne in una conferenza con giovani e politici. Tra il pubblico erano presenti il ​​presidente francese Emmanuel Macron, la vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, e la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde.

Il criterio non è il mantenimento della prosperità, ma la dignità umana

Certo, ha detto Papa Francesco, ci sono difficoltà nell’accogliere, proteggere, promuovere e integrare la società. “Ma il criterio principale” non è la preservazione della prosperità di una persona, ma “la preservazione della dignità umana”. I nuovi arrivati ​​non dovrebbero essere visti come un peso, ma piuttosto come fratelli.

Il Papa ha chiesto ancora una volta possibilità di ingresso più regolari per i migranti e ha chiesto un’accoglienza equilibrata in collaborazione con i Paesi di origine. Ha parlato di “integrazione inevitabile” che, sebbene difficile, offre anche opportunità per il futuro. Bisogna tenere conto delle differenze culturali. Se tutti i soggetti coinvolti rafforzassero rigidamente le proprie idee, ciò aumenterebbe la distanza sociale. Il risultato sono la ghettizzazione e l’ostilità.

Conferenza degli Stati del Mediterraneo

Gli “Incontri Mediterranei” (Rencontres Mediterraneennes) sono stati il ​​motivo principale del viaggio di due giorni del Papa a Marsiglia. I rappresentanti dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo hanno discusso delle sfide attuali durante la conferenza. L’attenzione è rivolta alla gestione della migrazione.

Venerdì, nel primo giorno della sua visita alla città portuale, Papa Francesco ha parlato della morte di massa di migranti nel Mediterraneo. “Siamo a un crocevia di civiltà”, ha detto durante una cerimonia commemorativa per coloro che sono annegati. Da un lato c’è la strada della fraternità. D’altra parte, l’indifferenza porta al rifiuto e alla morte.

Il Papa si è recato a Bari in Italia per il primo “vertice mediterraneo” nel 2020; Non potrà partecipare alla seconda edizione di Firenze nel 2022. Il momento clou di questa visita sarà la funzione religiosa sabato pomeriggio allo stadio della squadra di calcio Olympique Marsiglia. Si stima che ci saranno circa 60.000 partecipanti, compreso il presidente francese Emmanuel Macron. In serata Francesco tornò in aereo a Roma.

Con informazioni della dpa

Jolanda Russo

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