Un “ufficio delle imposte” completamente automatizzato e digitale è stato progettato dal personale delle finanze pubbliche in collaborazione con l’Agenzia delle entrate pubbliche indipendente, ponendo così fine ai contatti dei contribuenti con le autorità fiscali su questioni di procedure quotidiane, selezione dei casi per il controllo, verifiche e dichiarazioni dei redditi (per le persone fisiche e giuridiche saranno quasi interamente liquidate in anticipo).
A 170 anni dalla fondazione dei primi uffici tributari, questi stanno praticamente volgendo al termine come li conosciamo, poiché oltre l’80% delle procedure e degli obblighi aziendali e dei contribuenti sono svolti elettronicamente.
Infatti, come affermato dal Comandante dell’AADE, G. Pitsilis, attualmente “c’è ancora un impegno di competenza geografica. Le aziende ad esempio appartengono alle autorità fiscali locali e questo porta alla frammentazione del nostro potere. Quindi solo il 15% del personale “Siamo nel Servizio Centrale, l’85% è sparpagliato, perché le risorse sono impegnate a fare un lavoro locale che si può fare digitalmente. Inoltre, la conseguenza di ciò è l’impossibilità di rafforzare i controlli fiscali, che è la nostra preoccupazione quotidiana”.
Nei prossimi due anni i servizi digitali raggiungeranno il 100%. La giurisdizione locale dell’Agenzia delle Entrate cessa, in quanto la società non farà parte dell’area geografica ai fini fiscali, ma sarà notificata esclusivamente per via telematica.
Secondo il piano, entro quest’anno attivato:
-Riorganizzazione/miglioramento del Taxpayer Service Center (KEF) (call center – processo di servizio).
-Espansione dei servizi “La mia richiesta” e “Il mio appuntamento” in dogana.
-Sviluppo dell’applicazione per la richiesta digitale e l’approvazione dell’accettazione del veicolo da parte delle persone con disabilità.
– Procedure e azioni per l’accettazione di carte estere in pagamento di adempimenti fiscali e doganali.
-Aggiornamento e semplificazione del processo di emissione STNK e interoperabilità con il Ministero dei Trasporti.
-Sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili per l’accesso ai servizi elettronici AADE.
-Firma dei documenti AADE con QR Code per verificarne la validità.
Implementazione delle applicazioni per il rilascio automatico dei Certificati Fiscale di Soggiorno.
-Sviluppo delle domande per la presentazione digitale delle dichiarazioni dei redditi del patrimonio.
-E9 aggiornamento automatico di tutte le dichiarazioni inviate tramite myProperty.
-Sviluppo di applicazioni elettroniche per certificati ENFIA rilasciati con procedura manoscritta (altri casi – ad eccezione dei certificati ENFIA previo esame).
-Aggiornamento ed ampliamento dell’applicazione per la presentazione digitale delle dichiarazioni dei redditi di trasferimento immobiliare • Digitalizzazione della consapevolezza fiscale/eccessivo • Emissione digitale della consapevolezza fiscale nei casi di debito in base ai profili del debitore.
-Completa automazione del processo di scoperti di credito sui conti dei contribuenti o di pareggio con gli altri debiti senza l’intervento di alcuna procedura amministrativa.
Cambiamenti significativi, tuttavia, si sono verificati anche nei controlli. Verranno utilizzati nuovi strumenti, mentre verranno introdotte procedure automatizzate per il recupero dei crediti scaduti. L’Agenzia delle Entrate utilizzerà i nuovi dati ricavati dal libro elettronico (myDATA) a fini di verifica, con l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale, soprattutto in materia di IVA. Allo stesso tempo, il piano include la confisca automatica del debito e gli audit dei tablet in loco, dove avranno accesso diretto ai profili dei soggetti sottoposti all’audit e rilasceranno automaticamente i record con i risultati dell’audit.
– Applicazione per il controllo delle ricevute di cassa e tramite scansione (codice QR). Nella seconda fase, il Ministero delle Finanze aspira a utilizzare software di scansione in modo che i contribuenti stessi non solo verifichino la validità delle ricevute che ricevono, ma le aggiungano anche alle ricevute elettroniche previste dalla legge al 30%. di reddito. .
– Nuova app per dispositivi mobili per scansionare le targhe e controllare l’immobilità dell’auto. Questa domanda è considerata molto necessaria, perché ora tramite myCAR i contribuenti non devono più presentare la targa per immobilizzare il proprio veicolo e sono esenti dal bollo.
– Sviluppo pilota di un’applicazione di audit in loco parziale tramite tablet (ElenxisLive) – Accesso ai profili dei contribuenti – Versione digitale di Audit Finding Records in loco. In sostanza, il nuovo Sistema Informativo Integrato Fiscale supporterà pienamente la gestione delle pratiche di verifica, l’accesso diretto ai fini della verifica a tutti i dati dei contribuenti esistenti, l’automazione degli incroci, l’automazione della redazione delle schede e dei verbali d’esame. , nonché il supporto per le notifiche elettroniche.
– Aggiornamenti dei file dei prodotti finanziari e dettagli sulle transazioni finanziarie.
Nel secondo anno, l’ufficio delle imposte sarà ammodernato con super armi che saranno finanziate dal Recovery Fund:
– Advanced Business Intelligence (BI) e Data Analytics. Ad esempio, sarà promossa l’applicazione di metodi di apprendimento automatico per migliorare la mira dei controlli, controlli diretti in loco e sostanziali per indagare efficacemente sui casi di frode e affrontare i reati finanziari.
– Supporto elettronico del controllo tecnico indiretto.
– Nuovo sistema di gestione dei casi (nuovo Elenxis).
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