Il governo algerino e l’italiana Bonifiche Ferraresi SpA hanno siglato un accordo del valore di 420 milioni di euro per lo sviluppo di progetti agricoli, che aspirano a far sì che il Paese nordafricano cerchi di rafforzare la sicurezza alimentare.
L’accordo è stato firmato sabato scorso in Algeria nel corso di una cerimonia correlata e prevede lo sviluppo delle colture di grano, noci e altri prodotti su 36.000 ettari di terreno nello stato algerino centro-meridionale di Timimoune. Questo progetto inizierà quest’anno.
I fondi d’investimento algerini forniranno il 49% dei finanziamenti e le imprese italiane il resto, ha precisato il ministero dell’Agricoltura. Il governo algerino, che terrà le elezioni presidenziali a settembre, descrive l’iniziativa come parte di un piano più ampio per sviluppare l’autosufficienza nazionale nelle colture chiave.
Il ministro dell’Agricoltura Youssef Cherfa la scorsa settimana ha annunciato l’intenzione di coltivare 500.000 ettari di terreno nel sud dell’Algeria nei prossimi tre anni. Gli sforzi per aumentare del 18% la superficie coltivata a grano saranno portati avanti attraverso consultazioni con organizzazioni internazionali e aziende italiane e del Qatar, ha affermato.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni a gennaio ha annunciato piani di investimenti per un valore di oltre 5,5 miliardi di euro per rafforzare i legami del suo Paese con l’Africa, nel tentativo di migliorare i legami energetici e frenare i flussi migratori.
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