Gli avvocati del proprietario di LVMH Bernard Arnault hanno affermato oggi che le transazioni sotto inchiesta in Francia e che coinvolgono gli stessi proprietari dell’azienda sono state effettuate nel rispetto della legge, ha riferito Reuters.
La procura di Parigi ha confermato venerdì che stavano indagando sulle transazioni finanziarie che coinvolgevano Arnault e l’uomo d’affari russo Nikolai Sarkisov.
In particolare, ha sottolineato l’apertura di un’indagine preliminare, che in Francia non significa necessariamente un reato commesso dalle persone coinvolte, che applica il principio della presunzione di innocenza.
Il quotidiano Le Monde, citando l’unità di informazione finanziaria Tracfin del ministero delle Finanze francese, ha riferito giovedì che Sarkisov ha acquisito la proprietà in un resort di lusso nelle Alpi attraverso una complessa transazione prestata da Arnaud, attraverso una delle sue società.
Tracfin lo scorso anno ha aumentato il controllo delle transazioni finanziarie che coinvolgono investitori russi in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.
Un funzionario di Tracfin ha detto a Le Monde che le transazioni che coinvolgono Arnault e Sarkisov, che agiscono attraverso una complessa rete di persone giuridiche, potrebbero essere state mirate a nascondere l’origine dei fondi utilizzati.
Le Monde ha riferito che l’indagine si è concentrata sull’acquisto di più di una dozzina di appartamenti nella località sciistica di Courchevel, dove il gruppo LVMH di Arnault possiede diverse proprietà.
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