Con vero fastidio, Leonardo Bonucci si sono espressi contro Juve e, sottolineando che non aveva ricevuto le migliori cure durante i suoi ultimi mesi, ha tentato di favorirne la scomparsa. Ora, attraverso un’intervista con Sport Mediaset, è stata pubblicata un’anteprima in cui chiarisce la sua sensazione di sentirsi umiliato dal club bianconero. Sottolineo anche che ha sempre dimostrato la disponibilità a restare e ad aiutare i giovani. Si dovrebbe notare che Questa stagione fa parte dell’Unión Berlin.
“Ho letto e sentito cose false sia dalla Juventus che dall’allenatore. Ad esempio non è vero che nei mesi di ottobre e febbraio mi è stata comunicata l’intenzione di troncare la relazione a fine stagione. Infatti a fine maggio avevo espresso la disponibilità a essere la quinta/sesta opzione in difesa…”disse il veterano centrale.
Come ha rivelato Leonardo Bonucci, la Juventus lo ha incoraggiato a lasciare il club, nonostante fosse considerato una leggenda. La continuità è una questione che al giocatore non interessa molto, l’idea è quella di chiudere la carriera in bianconero. Tuttavia, ha sottolineato che non rispettano la sua carriera.
“Ho scoperto qualcosa leggendo i giornali finché, il 13 luglio, Giuntoli e Manna sono venuti a casa mia e mi hanno detto che non facevo più parte della rosa della Juventus. Mi avevano detto che la mia presenza in campo avrebbe ostacolato la crescita della squadra… Questo è stato l’insulto più grande dopo 500 partite in maglia bianconera. Apprezzo la solidarietà di tanti giocatori, anche attuali, della Juventus e di altri club. “Tutti hanno espresso la loro solidarietà per il comportamento irrispettoso del club.”aggiunse l’italiano.
Bonucci farà causa alla Juve
A 36 anni Leonardo Bonnucci firmato dall’Union Berlin e in questa stagione trascorrerà la sua prima avventura in Bundesliga. Tuttavia, questo non verrà lasciato solo “molestare” che ha ammesso di aver sofferto per la Juventus. Il difensore farà causa alla società per danni professionali perché non gli ha permesso di allenarsi con i compagni o di incontrare lo staff tecnico per la stagione.
Inoltre, la Juventus gli ha negato l’accesso alla palestra, alla piscina e al ristorante, costringendo il difensore a lasciare il club, dopo aver chiesto ripetutamente, senza successo, di essere reintegrato in rosa, secondo la stessa fonte.
Bonucci ha precisato che parte del ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a Neuroland, associazione che sostiene le famiglie dei bambini ricoverati nel reparto di neurochirurgia pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino, e a Live Onlus, che ha acquistato e donato defibrillatori alle società sportive, alle scuole e alle città, hanno aggiunto i media.
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