MILANO (AP) — Con in mente il momento più buio della storia del calcio italiano, il tecnico Roberto Mancini non pensa all’inimmaginabile, ma a diventare il campione del mondo del Qatar.
L’Italia non si è qualificata per il torneo del 2018. Perdere due Mondiali consecutivi sarebbe senza precedenti per una squadra con quattro Mondiali, soprattutto pochi mesi dopo aver vinto l’Europeo.
Come accaduto in Russia 2018, gli Azzurri devono evitare i playoff. Giovedì, l’Italia ospiterà la Macedonia del Nord a Palermo, con il vincitore che affronterà il Portogallo o la Turchia di Cristiano Ronaldo per un posto nel torneo in Qatar a fine anno.
“Il nostro obiettivo è vincere la Coppa del Mondo. Per questo dobbiamo vincere queste due partite”, ha ammesso Mancini. “Altri pensano allo scenario B, esito negativo. Sto solo pensando allo scenario A. Spero che lo scenario A accada.
“Dobbiamo difendere perché si parla di calcio e soprattutto perché possiamo trarre da solide basi”, ha aggiunto.
L’Italia ha iniziato la partita con tre vittorie di fila, ma poi ha iniziato a vacillare e ha perso la sua corsa perfetta per la Coppa del Mondo con un deludente pareggio con la Bulgaria in casa, meno di due mesi dopo aver vinto Euro 2020.
Con un pareggio all’ultimo turno in Irlanda del Nord, la Svizzera ha spostato l’Italia in testa al girone, maledicendola per assistere ancora una volta all’incubo dei playoff.
“Non dovremmo essere qui, ma il calcio è fatto di questi momenti”, ha accettato Mancini. “Siamo umani, succede e tratteniamo certe emozioni, è naturale pensare a quello che è successo l’ultima volta. Ma le emozioni di luglio erano più recenti e da lì dovevamo partire.
“Sono fiducioso perché so che abbiamo buoni giocatori da vincere come hanno fatto in Coppa dei Campioni, a cui nessuno crede. E ne vale assolutamente la pena”.
L’Italia però sarà priva di alcuni pilastri della squadra, soprattutto in fase difensiva. Leonardo Spinazzola e Giovanni Di Lorenzo sono esclusi per infortunio e i veterani Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci sono in dubbio almeno per la prima partita.
Ma ha il talentuoso trio di centrocampo formato da Marco Verratti, Nicolò Barella e Jorginho.
Verratti ha saltato la gara di ritorno dei playoff contro la Svezia nel novembre 2017 per squalifica. Anche se il centrocampista del Paris Saint-Germain ammette che il dolore per l’eliminazione è ancora con alcuni giocatori, dice che dovrebbe motivarli a fare in modo che non accada di nuovo.
“C’era un’atmosfera diversa da quella partita contro la Svezia”, ha detto il 29enne Verratti. “I brutti momenti durano per sempre e certe sconfitte ti insegnano che devi dare di più”.
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