L’Ungheria deve respingere il modello europeo promosso da Bruxelles, ha affermato Orbán

L’Ungheria deve respingere il modello europeo promosso da Bruxelles. Lo ha detto oggi il primo ministro ungherese Viktor Orbán al congresso del partito di governo Fidesz. Secondo Reuters, ha aggiunto che è necessario cambiare l’Unione europea piuttosto che lasciarla, e ha ribadito che il suo gabinetto non è d’accordo con l’apertura dei negoziati di adesione all’UE con l’Ucraina.

“Il nostro compito è anche quello di correggere la falsa promessa (dell’UE) di avviare negoziati con l’Ucraina, perché l’Ucraina è ormai anni luce di distanza dall’Unione europea”, ha detto Orbán.

Kiev sta cercando di aderire al blocco soprattutto dopo l’invasione delle truppe russe nel suo territorio lo scorso febbraio. Quattro mesi dopo l’invasione, l’UE ha concesso all’Ucraina lo status di paese candidato e questo mese la Commissione europea (CE) ha raccomandato l’apertura dei negoziati di adesione con il paese. Tuttavia, la proposta esecutiva dell’UE dovrà essere approvata all’unanimità dai presidenti e dai primi ministri di tutti i paesi dell’UE nel vertice di dicembre, mentre l’Ungheria dovrebbe respingerla.

Orbán oggi ha anche dichiarato di voler contrastare gli sforzi dell’UE per reinsediare i migranti in Ungheria. Budapest si oppone da tempo agli aiuti finanziari e all’accettazione di migranti senza documenti adeguati che arrivano nell’UE, ad esempio via mare, da paesi sovraccarichi come l’Italia. Da diversi anni, il blocco europeo sta cercando di concordare le riforme delle sue politiche di migrazione e asilo, presentate dalla Commissione Europea in risposta alla disfunzionalità delle normative esistenti per l’ondata di rifugiati del 2015. Una parte importante delle riforme riguarda la solidarietà con i paesi più trafficati resta oggetto di continui contenziosi.

Adriana Femia

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