L’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti ha dichiarato lunedì che in quest’ultima partita “si svelerà il “miracolo” del Real Madrid e dei suoi giocatori”, anche se ammette di voler “vedere una partita più tranquilla”.
Il Real Madrid ha superato il Siviglia domenica scorsa e si è diretto allo scudetto con una nuova rimonta (2-3), come ha fatto contro il Chelsea inglese e il PSG francese in Champions League, competizione in cui affronterà il Manchester City in semifinale per un posto in finale.
Ma il tecnico italiano, in un’intervista al suo programma nazionale “Radio anch’io sport” su ‘Radio 1’, ha detto che preferisce non soffrire troppo: “Non cerco emozioni forti. Voglio vedere più calmo partite. Miracoli questo club, questa squadra e questi giocatori verranno svelati. La fine della stagione è dietro l’angolo. Speriamo di finirla nel migliore dei modi”.
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“Il Real Madrid ha storia, tradizione e qualità per competere fino alla fine. Ora abbiamo una sfida dura contro il City. Ci giocheremo le nostre carte. La nuova regola dei gol in trasferta, che non vale più il doppio, rende questa sfida ancora più equilibrata ed eccitante. ”, ha aggiunto.
Grazie Ancelotti al Real Madrid
Ancelotti non ha mai nascosto la sua preferenza per il club madrileno, ma ha colto l’occasione per sottolineare che si sente un allenatore “fortunato” e che sarà sempre grato al Real Madrid.
Posso dire di essere un allenatore fortunato. Alleno una squadra con cui mi sento molto conosciuto e che mi dà grandi soddisfazioni. Un club molto ben organizzato. Devo ringraziare il Real Madrid per avermi dato l’opportunità di allenare di nuovo questa squadra”. Lui ha spiegato.
‘Carletto’ ha schivato le domande sulla possibilità che Mbappé si unisca alle loro fila quest’estate: “Il futuro di questo club, grazie al presidente Florentino Pérez, è ai massimi livelli. E sarà così anche negli anni a venire, a prescindere i giocatori arriveranno. Il Real Madrid ha fatto la storia del calcio e continuerà a farlo”.
I media italiani hanno puntato per diverse settimane sul possibile acquisto da parte del Milan dello spagnolo Marco Asensio, anche se l’italiano ha rivelato di essere in trattative con il Real Madrid per prolungare il suo contratto.
“Asensio è un giocatore di straordinarie qualità. Negli ultimi anni ha avuto un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a non giocare, ma ha dato un contributo importante alla squadra. Non so per il futuro, anche se ha parlato con la società rinnovare il contratto”, ha detto.
Ancelotti pensa anche al campionato italiano
Ancelotti ha parlato anche dell’attuale campionato di Serie A. Inter, Milan e Napoli stanno giocando per alzare lo ‘scudetto’ (titolo) a cinque partite dalla fine. Per lui “sarà una lotta fino all’ultimo minuto dell’ultima partita”, e prevede che “ci sarà comunque un risultato sorprendente”.
“Il quarto posto della Juventus per la seconda volta consecutiva è un po’ una sorpresa. Penso che sia un periodo di transizione. Hanno fatto un investimento importante come Vlahovic e penso che possano competere di nuovo”, ha detto.
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Inoltre, ha parlato del portoghese José Mourinho e del suo ruolo alla Roma, quinto in campionato e semifinalista in Conference League: “Penso che Mourinho abbia riportato entusiasmo alla Roma. Ha fatto un ottimo lavoro grazie alle sue qualità. Non Non so cosa sarebbe potuto succedere ora, ma penso che possa essere una parte importante della storia del club”.
Sulla sua carriera da allenatore e sul suo futuro, ha commentato che al Napoli “si è divertito molto”, “ma per una serie di cose che sono andate perse, il rapporto si è interrotto”. Cosa che, secondo quanto ha raccontato, è capitata anche a lui al PSG, “ma credo sia stata la cosa giusta da fare per il bene di entrambe le parti”.
“Il Milan mi ha dato tanto, ma parlerò del mio futuro quando finirò a Madrid”, ha detto.
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