Vodafone: il CEO Nick Read lascerà a fine anno

Dopo quattro anni come amministratore delegato e 21 anni in Vodafone, Read sarà sostituito temporaneamente dal direttore finanziario Margherita Della Valle

L’amministratore delegato del Gruppo Vodafone, Nick Read, si dimetterà alla fine del 2022 dopo non essere riuscito a fermare anni di calo del prezzo delle azioni del colosso delle telecomunicazioni e una fusione con un importante rivale che non si è concretizzata.

Dopo quattro anni come amministratore delegato e 21 anni in Vodafone, Read sarà sostituito ad interim dal direttore finanziario Margherita Della Valle mentre il consiglio, guidato dal presidente Jean-Francois van Boxmeer, cerca un sostituto. Read rimarrà come consulente fino alla fine di marzo, ha affermato lunedì la società in una nota.

“Sono d’accordo con il consiglio che ora è il momento giusto per passare il testimone a un nuovo leader che possa sfruttare i punti di forza di Vodafone e le significative opportunità future”, ha affermato Read.

Il prezzo delle azioni di Vodafone è crollato del 44% da quando Read è subentrato nell’ottobre 2018. In quel periodo, il colosso della telefonia mobile e della banda larga con sede a Newbury, in Inghilterra, ha tagliato i costi e ridotto il debito. La mossa più grande di Read potrebbe essere stata la vendita di una partecipazione in Vantage Towers AG, quotata a Francoforte, a un consorzio di private equity, un accordo che ha valutato l’attività a 16,2 miliardi di euro (16,3 miliardi di dollari) il mese scorso.

Tuttavia, Read ha faticato a completare un accordo volto a ridurre il numero di giocatori in alcuni dei maggiori mercati di Vodafone, tra cui Regno Unito, Italia, Spagna e Portogallo.

Sebbene gli accordi vengano conclusi al di fuori dell’Europa, dei mercati sopra menzionati, solo una piccola parte degli accordi viene conclusa in Portogallo. Un approccio all’attività italiana è stato respinto, un’altra opportunità di fusione in Spagna è stata persa e i colloqui con la rivale britannica Three CK Hutchison non sono stati completati.

Marino Esposito

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