Negli ultimi giorni in Italia c’è stata una rivolta in seguito alla pubblicazione di dati ufficiali secondo cui una stazione di servizio vendeva carburante a 4,00 euro al litro.
Sono saliti alle stelle ultimamente di nuovo prezzo del carburante, causa “mal di testa” per l’autista che hanno difficoltà a fare rifornimento alle loro auto.
L’aumento esplosivo dei prezzi ha colpito non solo la Grecia, ma anche altri paesi europei, tra cui lo sono Italia dove recentemente è venuto alla ribalta un incidente che ha fatto arrabbiare i residenti.
QUELLO Associazione Italiana Consumatoricitando i dati ufficiali dell’Osservatorio dei prezzi dei combustibili liquidi del Ministero dello Sviluppo Economico (ora ribattezzato Ministero delle Imprese e del Made in Italy), secondo cui esistono distributori di benzina in Castellanetain provincia di Taranto, che ha i prezzi della benzina e del gasolio 4,0 euro/litro!
Lo afferma in un comunicato l’Associazione italiana consumatoriQuesti valori sono molto probabilmente irrealisoprattutto se i dati ufficiali lo dimostrano distributore di benzina chiuso. Allo stesso tempo, ha lanciato una sfida alle autorità, chiedendo chiarimenti su come siano avvenute dato errato, il che, poiché questi fattori vengono presi in considerazione nel prezzo reale, distorce completamente il prezzo reale medio.
“Semplicemente non ci sembra ragionevole. Abbiamo chiesto alla Guardia di Finanza di chiarire perché sono comparsi questi dati “anomali”. Non so se si sia trattato di un errore nel fornire i dati del gestore del distributore di benzina, oppure di un errore del Ministero, visto che secondo un’altra fonte non ufficiale il distributore di benzina sarebbe chiuso da mesi.
L’annuncio dell’Unione dei consumatori continua: “Ci siamo chiesti come il Ministero abbia elaborato i dati, come abbia calcolato la media regionale, come abbia separato i dati falsi per produrre la media e, soprattutto, perché abbia insistito nel pubblicarla, fornendo informazioni sui prezzi errate.”
Allo stesso tempo, anche l’Unione dei consumatori si sta concentrando su questo provato alcune stazioni di servizio offrono benzina ad alto numero di ottano a un prezzo eccessivo 3 euro/litro, allo stesso tempo lanciò un grido di angoscia per l’impennata dei prezzi postazione self-service per gli autisti.
“Dal 31 dicembre ad oggi, secondo i dati settimanali del Ministero italiano per la Transizione Ecologica, il prezzo della benzina ai distributori di benzina è aumentato. aumentato del 18,4%, più di 0,30 euro, che equivale a un sovrapprezzo di 15,10 euro per il rifornimento di un’auto con serbatoio da 50 litri”, ha affermato, invitando il governo ad agire per abbassare i prezzi.
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