Ferrari ha perso in un duello con la Red Bull nel 2022. Sia nel campionato piloti che in quello costruttori, gli italiani hanno perso, per lo più maledetti dai propri errori. Ci sono diverse persone che sottolineano questo fallimento, l’ultimo Mario Andretti, campione del mondo di Formula 1 nel 1978.
L’americano ha chiarito in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ che la Ferrari non smetterà di sbagliare cambiando capo, alla luce dell’addio Mattia Binotto:”È necessario cambiare l’uomo sopra? Ho bisogno di avere più informazioni per poter dare un giudizio, ma per me ci deve essere un cambio di strategia“.
Inoltre, ha sottolineato che il problema della Scudería risiedeva nell’anticipare i suoi rivali e nell’essere più intelligente, qualcosa che dovevano ancora raggiungere: “Quando hai una macchina così veloce non devi fare nulla di diverso. Ci sono momenti in cui i tuoi rivali vanno avanti gomme morbide, ma la Ferrari lo ha fatto con gomme medie. Non devi sempre dimostrare di essere più intelligente, abbiamo visto cose stupide. Non so chi comanda, ma il sistema deve cambiare”.
“I piloti devono essere più coinvolti, solo loro sanno come si comportano le gomme. Quando penso a come hanno fatto fuori Leclerc con la sosta in Brasile… Al diavolo!” ha aggiunto Andretti.
Il campione del mondo 1978 è stato chiaro sui motivi della sconfitta della Ferrari: “Questo fallimento si basa su un affidamento esclusivo su dati e tecnologia. I computer e l’alta tecnologia vanno tutti molto bene, ma ogni tanto serve un po’ di esperienza”.
Certo, Andretti ha spiegato che l’italiano gareggerà nel 2024: “La Ferrari sarà sempre la Ferrari. Tutti vogliono correre lì. Spero di vedere una Ferrari forte nel 2024, hanno tutto per essere competitivi. Se potessi scegliere una macchina per la prossima stagione tra Red Bull, Ferrari o Mercedes, sceglierei sempre la Ferrari“.