Il terremoto di magnitudo 5,5 vicino alla località italiana di Rimini è stato avvertito in tutta l’Italia centrale, ma anche in alcune parti dei Balcani.

Le case hanno tremato per qualche secondo sulla costa adriatica, dove sono stati segnalati danni lievi, ma nessuna vittima.

Le scuole sono state chiuse nella parte centrale delle Marche, nell’Italia orientale, e i treni sono stati fermati intorno ad Ancona a causa di un sospetto guasto ai binari.

Funzionari italiani hanno detto che il sisma è avvenuto a una profondità di otto chilometri.

Si fa sentire a Roma a ovest, a Bologna a nord-est, così come dall’altra parte del mare Adriatico – in Slovenia, Croazia e Bosnia ed Erzegovina.

La prima e più forte scossa si è verificata poco dopo le 7 del mattino ed è stata seguita da una serie di terremoti minori.

Qui siamo alla stazione di #Ancona dopo il #terremoto di magnitudo 5.7 questa mattina sulla costa marchigiana, in mare tra #Croazia e #Italiaprofondità di 8 km
#marce#terremoto pic.twitter.com/HqHpTQsvXm

— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) 9 novembre 2022

Nel centro di Ancona e alla stazione erano visibili i muri crollati e i residenti si sono precipitati in strada in preda al panico.

I media italiani hanno riferito che i treni sono stati sospesi su diverse linee, anche tra Ancona e la capitale Roma.

Tuttavia, i vigili del fuoco hanno dichiarato di non aver ancora ricevuto una richiesta di soccorso.

L’Italia centrale è una delle regioni sismiche più attive d’Europa.

Un terremoto di magnitudo 6.2 nel 2016 ha ucciso 299 persone, la maggior parte nel villaggio di montagna di Amatrice.

Guarda il video: “Ho perso 19 familiari nel terremoto”

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