Dopo essere stata interrogata, la moglie di Antonio Panzeri, è stata decisa per l’estradizione alle autorità belghe. Successivamente, l’avvocato difensore di Maria Dolores Colleoni ha impugnato la decisione di estradarla in Belgio.
La specifica decisione è stata presa lunedì scorso dal tribunale di Brescia. Quanto alla figlia di Panzeri, Silvia, il tribunale di Brescia ha accolto la richiesta del difensore: prima di prendere una decisione, si verificherà se ci sono condizioni di “sovraffollamento” nelle carceri belghe. Entrambe le donne sono attualmente agli arresti domiciliari in Italia.
A casa di Pancheri sono stati trovati 17.000 euro in contanti
Si tenga presente che in casa Panzeri alle porte di Milano sono stati trovati 17.000 euro in contanti, ma anche in questo caso la posizione degli avvocati difensori è che non si tratti di una cifra rilevante, tenuto conto del reddito complessivo della famiglia.
Tuttavia, l’atteggiamento delle autorità italiane è diventato chiaro subito dopo l’operazione dell’accusa del 9 dicembre. Nell’autorizzare l’arresto della figlia e della moglie di un ex eurodeputato italiano, un giudice competente ha stabilito che non vi sarebbe alcun impedimento alla loro estradizione. In altre parole, c’è il desiderio di cooperare pienamente con le autorità belghe.
Si attendeva infine l’esito dell’indagine su sette conti correnti in Italia che secondo la stampa sarebbero appartenuti a Panzeri, Francesco Giorgi e Luca Vizentini, presidente della Confederazione internazionale dei sindacati. Tutto ciò che è trapelato finora è che si tratta di una cifra importante, con rimesse che potrebbero non provenire solo dall’Europa.
Accordo
Pancheri, che farà di tutto per alleggerire la sua posizione, avrebbe detto nella sua testimonianza che c’era un accordo sulla base del gruppo a cui ha partecipato con gli attuali e gli ex parlamentari, che, a suo dire, apparve nel 2019 quando lo stesso MEP è stato formato. non rieletto.
Si è parlato anche del ritrovamento di una grossa somma di denaro in una valigia sotto il letto e in una cassaforte nel soggiorno di casa Pancheri, elemento su cui faranno affidamento i pm belgi.
Inoltre, nell’articolo, il quotidiano italiano ha fatto riferimento a documenti di fuoco che erano inclusi nel fascicolo e che spiegavano il ruolo dei servizi segreti nelle rivelazioni del Qatargate.
Nel documento, secondo la testata, si parla di agenti infiltrati che entrano nella casa di Pancheri e la perquisiscono, aprendo di tutto, dagli armadi alle piccole casseforti.