Gary Medel è stato ampiamente elogiato dal prestigioso quotidiano italiano Corriere dello Sport, per il suo status di leader indiscusso del Bologna FC.
Il prestigioso quotidiano del Corriere dello Sport resa oggi contro la nazionale cilena Gary Medel, soprattutto per il suo carattere Leader del Bologna in questa Serie A 2022-23.
In lunga cronacail mezzo indica la condizione Parte fondamentale di ‘Pitbull’ su Rossoblùil club a cui è entrato nell’agosto 2019 dal Besiktas Turchia.
Gary Medel sembra impassibile trovandosi all’apice della sua carriera di successo, all’età di 35 anni. Formatosi all’Università Cattolica pensa solo a continuare a dare il massimosia a La Roja che nel negozio della penisola.
E così va la pubblicazione italiana intitolata: “Bologna, Gary per sempre”, aggiungendo che “ha 35 anni e il suo contratto scade a giugno. In questo momento pensare a una squadra senza di lui è impossibile: Colpisce anche la formazione”.
“Problema? ha sempre voluto giocare. (…) Gary Medel, 35 anni, compirà 36 anni ad agosto 2023, quando il Bologna deciderà se rinnovare o meno il suo contratto in scadenza”, ha aggiunto.
Poi, il Corriere ha nominato il leader della Nazionale nella rosa guidata da Thiago Motta. “Indipendentemente dal ruolo e da quello che faccio in campo, Medel È il leader che trascina, guida e alimenta la squadra. Riuscirà a farne a meno?”, sostiene.
“Massimi leader, capi città, uomini carismatici, chiamate Gary Medel come volete, fatti per tutta Bologna È un giocatore rossoblù che, a livello caratteriale, sa influenzare maggiormente il gruppo“, aggiunge.
E non solo. Centrocampista e nazionale amato in Italia. “Sa come offrire più di chiunque altro ed è un punto di riferimento nello spogliatoio. E il bello è che queste doti da Pitbull le vengono riconosciute anche da Roberto Soriano, il capitano, che in qualche modo è un leader più riservato di Medel”, spiega.
Inoltre, il quotidiano sportivo romano ha affermato che “chi non lo conosceva e lo vedeva solo in campo, ignaro del suo peso di leader, si trovano davanti un uomo che sa entrare meravigliosamente nella testa dei suoi amici”.
“Il cileno ha carisma ineguagliabile (…) Medel parla, incita, scherza, urla, attacca costantemente e questo sempre prima, durante e dopo l’allenamento, prima e durante le partite. Sinisa Mihajlovic lo ha sempre fatto giocare e lo stesso Thiago Motta non ha mai mollato. Pitbull è stato un calciatore incrollabilecome all’Inter Roberto Mancini, che un giorno su Gary ha detto che mi hanno dato 23 Medels e un Messi e giocherò contro tutti”, ha spiegato.
Infine, il media tradizionale Calcio ha dichiarato che “in questi giorni Pitbull non ha fatto mistero della sua volontà di restare a Bologna e di darci fiducia, se da un lato il Bologna deve mettere in conto i numeri sulle sue carte, dall’altro. Stai valutando un’estensione del contratto?”.