Secondo una nuova analisi di Osservatorio per l’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa (OIDAC) ha registrato più di 500 crimini d’odio contro i cristiani in Europa lo scorso anno.
Il rapporto afferma che i crimini più frequentemente registrati includevano graffiti offensivi sui muri delle chiese e furto.
Il documento dice anche che almeno quattro cristiani sono stati uccisi e ci sono stati quattordici attacchi fisici, di cui uno in Inghilterra. informa il portale Premier.
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In particolare, è stato il caso di un pastore di Westbury-on-Trym che ha dichiarato di essere stato aggredito ad agosto da quattro uomini con cui aveva affittato l’edificio della sua chiesa.
Ci sono un totale di 519 casi, ma l’organizzazione ritiene che il numero sia effettivamente più alto, ma che alcuni “manchino alla copertura mediatica”.
I crimini d’odio contro i cristiani sono più diffusi in Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito.
Il rapporto afferma che i cristiani di varie denominazioni sono “soggetti a stereotipi negativi e insensibilità da parte dei media e dei gruppi politici”, e cita anche tendenze di “autocensura” da parte dei cristiani come “una risposta alla percepita intolleranza della loro fede”.
“Le organizzazioni guidate da cristiani sono state bandite dalle piattaforme dei social media per aver espresso opinioni diverse, mentre insulti e discorsi violenti contro i cristiani sono stati consentiti sulle stesse piattaforme”, afferma il rapporto.
Il documentario fa anche luce sulla questione delle “zone cuscinetto” intorno alle cliniche per abortisti in Inghilterra, Germania e Spagna. “Questo fatto criminalizza attività come la preghiera, il parlare in pubblico e altre forme di attivismo pacifico”, ha affermato l’OIDAC.
La direttrice esecutiva di OIDAC Europe, Madeleine Enzlberger, ha dichiarato: “Il nostro lavoro mira a fornire informazioni complete, quindi documentiamo manifestazioni di intolleranza sociale e leggi problematiche a livello nazionale o internazionale. Le divisioni tra cristiani e gruppi laici sono spesso mantenute e approfondite dai media e dalla politica”, informa il portale del Premier.
“La tolleranza e il rispetto devono essere applicati in modo uguale a tutti i gruppi sociali, quindi sottolineiamo l’importanza della libertà di religione non solo per i cristiani di tutto il mondo, ma anche per i non credenti”, ha aggiunto.
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-rosso- Data: 29 dicembre 2022 Foto: Wikimedia Commons – Illustrazione