Una nuova ondata di transazioni digitali con gli Stati nel 2022

Un nuovo importante incremento è stato registrato nelle transazioni digitali con lo Stato per il 2022, secondo i dati della Segreteria Generale dei Sistemi Informativi della Pubblica Amministrazione del Ministero della Governance Digitale. Nello specifico, dal 1° gennaio al 31 dicembre dello scorso anno, il sistema della Pubblica Amministrazione ha erogato servizi digitali ai cittadini, ovvero si è “parlato tra di loro” 772.128.757 volte, registrando un incremento di oltre il 35% rispetto al 2021.

In particolare, le transazioni digitali negli anni precedenti ammontavano a:

– 8,8 milioni nel 2018
– 34 milioni nel 2019
– 94 milioni nel 2020
– 567 milioni nel 2021

Si ricorda che le transazioni digitali comprendono: i servizi digitali, ovvero l’identificazione dei cittadini nei sistemi informativi tramite Taxisnet o codici di web banking, e l’interoperabilità, ovvero lo scambio di informazioni tra servizi e registri dello Stato senza che nessun altro intervento da parte del cittadino altro che dare il proprio consenso.

Si segnala che quest’anno le cosiddette transazioni “finanziarie” digitali sono state incluse separatamente nelle transazioni digitali. Si tratta di casi in cui i cittadini hanno accesso a servizi digitali del settore finanziario oltre gli standard oAuth 2.0 (tasse, dogane, affini, ecc.). Le transazioni specifiche sono ora registrate in modo più dettagliato per un monitoraggio più accurato della trasformazione digitale del nostro Paese, dopo l’aggiornamento delle infrastrutture e degli strumenti informatici della Segreteria Generale dei Sistemi Informativi della Pubblica Amministrazione, che rende tecnicamente facili i loro calcoli accurati, e sono misurati a 455 milioni nel 2022.

Così, per la prima volta, le transazioni digitali hanno superato il miliardo. Dettagli delle transazioni digitali all’anno:

Il ministro di Stato e della governance digitale Kyriakos Pierrakakis ha dichiarato: “L’aumento delle transazioni digitali con lo Stato dal 2021 al 2022 si aggiunge ai grandi aumenti registrati negli ultimi anni. E, soprattutto, conferma il continuo progresso digitale del Paese dall’istituzione del Ministero del Governo Digitale.Ogni transazione digitale è una coda che non si fa.Si stima quindi che entro il 2022 ogni cittadino eviti in media più di 100 code.Questa è la traccia della trasformazione digitale nella vita quotidiana dei cittadini. Questa è l’attuazione nell’attuazione della visione del primo ministro Kyriakos Mitsotakis per una nazione moderna, digitale e a misura di cittadino”.

Il Segretario Generale dei Sistemi Informativi della Pubblica Amministrazione Demostene Anagnostopoulos ha dichiarato: “Per un altro anno abbiamo registrato un aumento significativo delle transazioni digitali con lo Stato, con una diversa categorizzazione per un monitoraggio più accurato della trasformazione digitale del Paese. Con il vantaggio di risparmiare tempo, costi ed energia per i cittadini Paese, una significativa riduzione della burocrazia superflua e un risparmio sull’Amministrazione. Attuando la strategia del Ministero della Governance Digitale, abbiamo reso e continueremo a rendere più agevole ogni aspetto dell’interazione di cittadini e imprese con lo Stato.”

Marino Esposito

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