Un’organizzazione umanitaria che monitora i movimenti delle persone che navigano insieme Immigrato e rifugiati nel Mediterraneo hanno annunciato lunedì che la guardia costiera italiana ha soccorso una cinquantina di persone in pericolo, a seguito di ripetute richieste di aiuto.
Alarm Phone, che gestisce una linea diretta di emergenza per i migranti in pericolo in mare, ha dichiarato su Twitter che è stato “un sollievo confermare che la guardia costiera italiana ha finalmente salvato” le persone, che domenica hanno iniziato a chiedere aiuto.
Non sono state fornite altre informazioni sui migranti soccorsi.
Italia: Nuova legge sul soccorso ai migranti – ‘Freni’ al business delle ONG
L’organizzazione non governativa Medici Senza Frontiere (Médecins Sans Frontières, MSF) ha annunciato lunedì mattina che si sta affrettando a fornire assistenza alle barche di migranti in pericolo nel Mediterraneo, nonostante i timori che così facendo violerebbero le normative. nuova legge di risparmio in mare fondata dal governo di coalizione di destra in Italia.
“Ci stiamo dirigendo verso la nave in pericolo per aiutare”, ha detto all’AFP il portavoce di MSF Maurizio Debane dopo che la nave della ONG, Geo Barents, è stata informata che tra le 45 e le 50 persone erano disperse in mare e avevano bisogno di assistenza.
“Abbiamo subito chiesto il permesso di intervenire alle autorità italiane, ma non abbiamo ricevuto risposta”, ha spiegato il portavoce.
“Secondo il diritto internazionale e le convenzioni marittime, siamo obbligati ad aiutare chiunque sia in pericolo”, ha sottolineato.
Questa operazione può riunire le organizzazioni umanitarie Italia le autorità, a causa di una nuova decisione entrata in vigore lunedì scorso, con l’obiettivo di ridurre il numero di persone portate sulle coste italiane limitando il numero di operazioni di soccorso effettuate dalle navi delle Ong in ciascuna delle loro rotte.
Tuttavia, Medici senza frontiere in seguito riferì che non stavano più cercando la nave.
Ieri, MSF ha dichiarato in un thread su Twitter che non sarebbe più intervenuta per salvare le persone sulle navi in pericolo se non su richiesta delle autorità italiane.
L’organizzazione ha aggiunto che Roma chiede a Geo Barents di non interferire in un caso perché la situazione è “gestita dalla Libia”.
Il decreto del governo è stato firmato lunedì dal presidente Sergio Mattarella ed è in parlamento per diventare legge entro 60 giorni, dove teoricamente potrebbe essere modificato.
Il governo è di estrema destra Giorgio Meloni è salito al potere a ottobre impegnandosi a “fermare” l’arrivo di migranti e rifugiati in Italia (più di 105.000 entro il 2022, secondo il ministero dell’Interno a Roma).
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