Italia: Tassazione delle società energetiche ad alto profitto


Imponendo una tassa sui superprofitti, il governo italiano intende alleviare i bassi redditi colpiti dalla crisi energetica. Non è un compito facile, dicono i commentatori.

Il governo di Mario Draghi ha approvato un nuovo pacchetto di 4,4 miliardi di euro per sostenere le persone che affrontano problemi finanziari a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia. La tassa sul carburante sarà ridotta di 25 centesimi di euro al litro per un mese. Quindi l’andamento dei prezzi verrà riesaminato e verrà presa una decisione simile. “Non possiamo prendere una decisione per molto tempo, potrebbe anche ritorcersi contro”, ha affermato il ministro dell’Ecologia italiano Roberto Tsingolani.

Cresce il sostegno alle famiglie a basso reddito: su 4 milioni di cittadini è approvato l’intervento del governo per mantenere il prezzo delle bollette di luce e gas, che interesserà i 5,2 milioni di abitanti del Paese. Le aziende potranno pagare le bollette di luce e gas in rate fino a 24 mesi.

L’UE chiede una risposta unitaria alla crisi

Allo stesso tempo, il Presidente del Consiglio ha annunciato che la maggior parte di queste azioni si baserà sulle tasse sui superprofitti delle imprese operanti nel settore energetico. L’obiettivo è quello di imporre una tassa del 10% sul fatturato delle aziende del settore. Gli importatori di carburante non devono scomparire, ma nemmeno devono esserci aumenti ingiustificati, ha affermato il premier tecnocratico.

Per questo il governo di Roma cercherà di accertare quanti contratti di vecchia data siano stati firmati a prezzo fisso e quanto siano stati colpiti – di recente – dalla guerra in Ucraina. Molti commentatori, ovviamente, sottolineano che tassare i superprofitti non è una misura facile da implementare e rischia, in una certa misura, il mero sforzo individuale, senza un vero seguito.

Dopo questa mossa, Mario Draghi ha atteso una risposta e la mobilitazione dell’Europa. Perché nell’incontro quadripartito di Italia, Grecia, Portogallo e Spagna svoltosi ieri a Roma, è emerso chiaramente che l’Unione europea deve affrontare insieme le conseguenze economiche e sociali della crisi ucraina. prezzo”.

Theodoros Andreadis Siggelakis, Roma

Fonte: Deutsche Welle

Aroldo Ferrari

"Tipico comunicatore. Appassionato di Twitter esasperante e umile. Amante degli zombi. Fanatico del web sottilmente affascinante. Giocatore. Appassionato di birra professionista."