Il governo di unità nazionale libico ha confermato che l’accordo raggiunto con la società italiana “Eni” genererà entrate economiche per 13 miliardi di dollari nei prossimi tre anni.
Mohamed Hamouda, portavoce ufficiale del governo Dbebe, ha affermato che l’accordo raggiunto con la società italiana Eni è “più una questione economica e tecnica che politica”, osservando che le entrate che la Libia potrebbe trarre dall’accordo sono stimate in 13 miliardi di dollari. in un breve lasso di tempo, stimato in tre anni.
Hamouda ha aggiunto, nella sua dichiarazione al canale “Libya al-Ahrar”, che “l’accordo è un complemento a tutti i precedenti investimenti tra i due Paesi”, osservando che il deficit diventerà enorme nei prossimi cinque anni se la Libia non investe . in nuovi giacimenti di gas naturale per soddisfare le esigenze dei consumatori e la situazione del gas naturale.
Questo accordo sarà prorogato per 25 anni. Per una capacità produttiva di 800 milioni di piedi cubi di gas naturale al giorno
L’italiana “Eni” ha firmato un accordo con il governo di Tripoli per la produzione di gas naturale
Come noto, l’amministratore delegato della compagnia energetica italiana “Eni”, Claudio Descalzi, ha affermato che “l’azienda e la National Oil Company in Libia hanno firmato un accordo sulla produzione di gas naturale del valore di otto miliardi di dollari”.
Descalzi ha aggiunto in conferenza stampa che l’accordo è stato firmato il contesto della visita della donna italiana Il premier georgiano Meloni, a Tripoli, “si occuperà anche del sequestro del carbonio e dei progetti di energia solare”.
Il presidente del consiglio di amministrazione della compagnia petrolifera nazionale libica, Farhat Bin Qadara, ha dichiarato che l’accordo sarà prorogato per 25 anni. Per una capacità produttiva di 800 milioni di piedi cubi di gas naturale al giorno, ha scritto la pubblicazione in lingua araba.
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