Lunedì 23 gennaio è stata organizzata un’operazione di trasporto aereo di emergenza, con la collaborazione dell’EKAV, dell’Organizzazione Nazionale Trapianti (NTO) e del Centro di Cardiochirurgia di Onassio (OKC), per trasportare il bambino di 18 mesi in Italia.
Il bambino è stato ricoverato in terapia intensiva, con gravi problemi cardiaci, è stato trasferito in un centro trapianti di Bologna, Italia, dove sarà in attesa di un trapianto di cuore compatibile.
In questo centro trapianti, piccoli pazienti dalla Grecia sono stati trapiantati con successo, sulla base di un accordo interstatale tra Grecia e Italia sui trapianti, con l’obiettivo di un trattamento ottimale e tempestivo per i casi speciali di pazienti che necessitano di trapianti.
Il trapianto di organi solidi pediatrici è un’area speciale e sensibile del sistema di trapianti di ciascun paese, il cui sviluppo è strettamente correlato alla dimensione della sua popolazione.
I giovani pazienti che necessitano di trapianti di cuore, polmone o fegato in Grecia vengono serviti prontamente e con ottimi risultati dai centri trapianti in Italia, che, a causa della loro numerosa popolazione, raccolgono più trapianti di bambini.
In sostanza, attraverso l’accordo, è stata creata una lista d’attesa congiunta per i pazienti pediatrici italiani e greci e per questo è stato offerto e trapiantato in Italia un bambino trapiantato da donatore greco.
EOM ringrazia calorosamente EKAB e OKK per aver ottenuto il trasferimento tempestivo e sicuro del bambino in Italia, così come ogni unità di terapia intensiva infantile nel nostro Paese, che, attraverso la donazione di organi, sostiene praticamente questa cooperazione e quindi la cura dei bambini piccoli. paziente.