Cinque diplomatici americani ed europei incontreranno il primo ministro del Kosovo a Pristina, dopodiché visiteranno Belgrado e parleranno con il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić.
Cinque inviati internazionali, guidati dall’inviato speciale dell’Unione Europea per il dialogo tra Kosovo e Serbia, Miroslav Lajčak, e dall’inviato speciale degli Stati Uniti per i Balcani occidentali, Gabriel Escobar, sono in Kosovo, dove incontreranno il primo ministro Albin Kurti, dopo che visiteranno a Belgrado e discuteranno con il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić.
Lajčak ha affermato che l’incontro con Kurti non è stato facile e si aspetta da lui maggiore comprensione per la proposta dell’UE di normalizzare le relazioni con la Serbia.
“L’obiettivo dell’incontro con Kurti era la nostra proposta di normalizzazione dei rapporti, che abbiamo presentato a settembre e poi a dicembre. Abbiamo impiegato poco più di due ore, l’incontro è stato lungo, non facile, ma onesto e aperto. È troppo presto per fare dichiarazioni drammatiche, perché come sapete, nel bel mezzo della nostra missione, ci recheremo anche a Belgrado”, ha detto Lajčak, riporta Tanjug.
Disponibilità al compromesso
Obiettivo della visita della squadra diplomatica americano-europea è preparare il prossimo round di dialogo che sarà presieduto dal primo ministro del Kosovo e dal presidente della Serbia.
Della delegazione facevano parte anche diplomatici tedeschi, francesi e italiani.
I funzionari statunitensi hanno precedentemente affermato che entrambe le parti devono mostrare la volontà di scendere a compromessi e che un accordo finale richiederebbe scelte difficili e coraggio politico.
Dopo Pristina, i funzionari internazionali rimarranno in Serbia, dove incontreranno Vučić.
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