Il tiro al volo di BR contro Perugia è stato strepitoso Davide e non Golia

BR Volleyball non è sicuramente un club che si accumula troppo in profondità. Come dominatori della Bundesliga, conoscono i loro punti di forza. Quindi, quando il manager Kaweh Niroomand ha parlato in precedenza della “partita David vs. Goliath” e ha visto il tiro al volo interpretare il ruolo di David, ha detto molto sull’imminente avversario.

I campioni di Germania in carica, infatti, affronteranno mercoledì sera il Sir Sicoma Monini Perugia (19.30/Max-Schmeling-Halle) nei quarti di finale di Champions League. “Più a lungo giochiamo, più siamo felici”, ha detto Niroomand del top team italiano, considerato il migliore al mondo. “Ogni minuto di gioco è un successo”.

Per il club questo è stato il primo duello in Champions League, c’è stato un solo incontro nelle semifinali della Challenge Cup 2009. A quel tempo Berlino era nettamente battuta dall’Italia.

Grande attesa per il festival

Le raffiche hanno raggiunto il loro obiettivo a livello europeo. Proprio come il Friedrichshafen, ha raggiunto i quarti di finale dopo aver sconfitto le migliori squadre di Polonia e Turchia. A questo proposito, la squadra di Cédric Énard è entrata in casa senza troppa pressione. “Con un avversario del genere, l’attesa è alta”, ha detto Niroomand, che si aspettava un “festival di pallavolo”.

Già una settimana fa non c’erano quasi biglietti disponibili, il club si aspettava fino a 7000 spettatori. “Questa è la prima volta che entriamo in una partita in cui non abbiamo nulla da perdere. Possiamo servire senza impedimenti e continueremo ad affrontarlo con la dovuta serietà”.

Più giochiamo, più ci divertiamo.

Kaweh Niroomand, Direttore Volley BR

In ogni caso, la catapulta non dovrebbe mancare di fiducia. Dopo aver vinto la coppa contro il Düren per la prima volta in tre anni, ora si assicura anche il primo posto in Bundesliga prima degli spareggi. All’inizio della stagione era imprevedibile che il tiro al volo sarebbe stato così. Tuttavia la squadra ha trovato il proprio modo di compensare l’addio di alcuni dei migliori giocatori e si è invece affidata all’ampiezza della rosa.

Lo stalker è ancora disperso

Mercoledì sera però dovranno fare a meno del centrale sloveno Saso Stalekar, che in questa stagione ha più volte portato in campo motivazioni importanti e spronato la squadra nei momenti decisivi. A causa di un infortunio alla transizione del tendine muscolare, è rimasto fuori per circa tre settimane.

Il club spera di tornare in forma in tempo per gli spareggi nella battaglia per il titolo. Ma mercoledì non ha potuto aiutarlo sportivamente, invece ha dovuto fornire supporto da bordo campo, proprio come Niroomand. “Posso stare in disparte e divertirmi, ma i giocatori devono competere”.

Lo ha paragonato a Davide contro Golia e ha aggiunto: “Ma il risultato si sa solo quando la prima squadra ha 75 punti”. Ma la corazza degli ospiti è formidabile: il Perugia attualmente guida la classifica ed è tuttora imbattuto nel campionato italiano. Anche vincere un set è un miracolo, ma si dice che David abbia compiuto un tale miracolo

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Jolanda Russo

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