Nell’articolo 4 della proposta “europea” sugli “accordi di base tra Kosovo e Serbia”, che Danas ha ricevuto per via diplomatica, c’è scritto che Serbia e Kosovo partivano dal presupposto che nessuno dei due potesse rappresentare l’altra parte nelle relazioni internazionali. ambiente o agire per suo conto.
“La Serbia non si opporrà all’adesione del Kosovo a nessuna organizzazione internazionale”, afferma esplicitamente l’articolo, su un totale di dieci.
L’unione dei comuni serbi non è specificatamente menzionata in questo documento, che sta già circolando sui social network, ma la sua costituzione può essere desunta indirettamente, attraverso altri membri.
Pertanto, nell’articolo 10 è scritto: “Entrambe le parti confermano i propri obblighi per l’attuazione di tutti gli accordi precedenti”.
Ricordiamo che venerdì 20 gennaio, dopo le “cinque” visite dei rappresentanti Ue e Usa, il presidente della Serbia ha affermato che i colloqui sono stati molto difficili, “probabilmente i più difficili che abbiamo mai avuto”, cioè che sono stati discussioni aperte su “Ciò su cui siamo d’accordo è che il congelamento del conflitto non è la soluzione”.
– In qualità di presidente di oggi della Serbia, sono davvero di fronte ai problemi e alle sfide che il nostro paese dovrà affrontare se non saranno d’accordo con i piani proposti – ha detto.
Domani è stato invitato alla seduta del governo serbo, dopo di che parlerà pubblicamente.
Oggi il presidente della Serbia ha ribadito che “i giorni più difficili” sono davanti alla Serbia, e il primo ministro Ana Brnabić ha ripetuto le parole del presidente che “c’è una cosa che non possiamo dare” nel quadro dei colloqui per accettare la proposta franco-tedesca .
Di seguito una versione integrale del documento denominato proposta franco-tedesca, che Danas ha accettato e che è “trapelato” sui social network.
Testo della proposta “Europa” dell'”accordo di base tra Kosovo e Serbia”, 1/202023.
Consapevoli della loro responsabilità di mantenere la pace;
Impegnati a contribuire a una proficua cooperazione regionale e alla sicurezza in Europa;
Consapevole che l’inviolabilità dei confini e il rispetto dell’integrità e della sovranità territoriali, nonché la protezione delle minoranze nazionali, sono condizioni fondamentali per la pace;
Agire sulla base di fatti storici e fatti salvi i diversi punti di vista delle parti su questioni fondamentali, comprese le questioni di status;
Con il desiderio di creare le condizioni per la cooperazione dei firmatari dell’accordo a beneficio del popolo,
Si concorda quanto segue:
Articolo 1
Le parti svilupperanno reciprocamente relazioni normali e di buon vicinato sulla base della parità di diritti.
Entrambe le parti si riconosceranno reciprocamente documenti e simboli nazionali pertinenti, inclusi passaporti, diplomi, targhe di veicoli e timbri doganali.
Sezione 2
Entrambe le parti saranno guidate dagli obiettivi e dai principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite, in particolare per quanto riguarda i diritti sovrani degli Stati, il rispetto dell’indipendenza, dell’autonomia e dell’integrità territoriale, il diritto all’autodeterminazione e la protezione dei diritti umani. e non discriminazione.
Articolo 3
In conformità con la Carta delle Nazioni Unite, le parti devono risolvere tutte le controversie tra di loro solo con mezzi pacifici e devono astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza.
Articolo 4
Le parti partono dal presupposto che nessuna delle due possa rappresentare l’altra parte in ambito internazionale o agire per suo conto.
La Serbia non si opporrà all’adesione del Kosovo a nessuna organizzazione internazionale.
Articolo 5
Entrambe le parti sosterranno le loro aspirazioni di diventare membri dell’Unione Europea.
Articolo 6
Sebbene questo accordo di base sia un passo importante verso la normalizzazione, le due parti continueranno il processo di dialogo guidato dall’UE con rinnovato slancio, portando a un accordo giuridicamente vincolante globale per normalizzare le relazioni.
Le parti convengono che in futuro approfondiranno la cooperazione nei settori dell’economia, della scienza e della tecnologia, del traffico e della connettività, delle relazioni nei settori della giustizia e delle forze dell’ordine, delle poste e delle telecomunicazioni, della salute, della cultura, della religione, dello sport, della tutela dell’ambiente, persone scomparse. e altre aree. equivale a raggiungere un accordo speciale
Articolo 7
Entrambe le parti hanno sostenuto il raggiungimento di accordi concreti, in conformità con i pertinenti strumenti del Consiglio europeo e utilizzando l’esperienza europea esistente, per garantire un livello adeguato di autogoverno per la comunità serba in Kosovo e la possibile fornitura di servizi. nel Kossovo. Kosovo. alcune aree, compresa la possibile assistenza finanziaria dalla Serbia e linee di comunicazione dirette tra la comunità serba e il governo del Kosovo.
Le parti formalizzeranno lo status della Chiesa ortodossa serba in Kosovo e garantiranno un elevato livello di protezione del patrimonio religioso e culturale della Serbia, secondo il modello europeo esistente.
Articolo 8
Le parti si scambieranno missioni permanenti. Saranno collocati nelle rispettive sedi di governo.
Le questioni pratiche relative allo spiegamento della missione saranno discusse separatamente.
Articolo 9
Entrambe le parti prendono atto dell’impegno dell’UE e di altri donatori a creare specifici pacchetti di assistenza finanziaria per progetti congiunti delle parti in materia di sviluppo economico, connettività, transizione verde e altri settori chiave.
Articolo 10
Le parti istituiranno una commissione mista, presieduta dall’UE, che monitorerà l’attuazione di questo accordo.
Entrambe le parti affermano il loro obbligo di eseguire tutti gli accordi precedenti.
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