Foto: Twitter/Direzione di polizia
La cooperazione con i partner e le organizzazioni internazionali pertinenti, nonché con i servizi di polizia nei paesi limitrofi, è essenziale nella lotta contro tutte le forme di criminalità internazionale, in particolare quelle riconosciute come minacce alla sicurezza nei tempi moderni, ha affermato l’amministrazione della polizia.
Si è tenuto oggi a Roma l’incontro strategico dei Paesi beneficiari del progetto regionale dell’Unione Europea “Lotta alla criminalità organizzata grave nei Balcani occidentali – IPA 2019”, condotto dal Ministero dell’Interno italiano (MUP) in collaborazione con GIZ e CILC Tivat, organizzato da MUP Italia, progetto IPA 2019, e l’Amministrazione di Polizia del Montenegro.
La polizia ha affermato che l’evento ad alto livello ha riunito i capi della polizia dei paesi dei Balcani occidentali e i partner del Ministero degli affari interni italiano, della Commissione europea – DG NEAR, GIZ e IISG, per discutere della lotta contro reti criminali specificamente identificate con un enfasi sulle piattaforme crittografate.
L’evento, come si suol dire, è una grande opportunità per i delegati di scambiare informazioni, esperienze e opinioni in quell’area e guardare alle modalità di cooperazione per il rafforzamento delle capacità congiunte in relazione alla gestione di nuovi fenomeni emergenti, come le comunicazioni crittografate di alta – funzionari di rango. . gruppi criminali a rischio.
“La cooperazione con i partner e le organizzazioni internazionali pertinenti e le forze dell’ordine nei paesi limitrofi, sia a livello bilaterale che attraverso iniziative e progetti regionali, è essenziale per combattere tutte le forme di criminalità internazionale, in particolare quelle riconosciute come minacce alla sicurezza nell’era moderna. “Leggi l’annuncio.
Ha affermato che la cooperazione regionale costruttiva è stata riconosciuta come un indicatore fondamentale della disponibilità di un paese a integrarsi nella comunità europea.
“Per questo motivo è stato ribadito nell’incontro l’impegno ad adottare standard europei nel campo del rafforzamento dell’efficienza degli organismi di polizia, attraverso un processo di continuo rafforzamento delle capacità organizzative, tecniche e amministrative”.
Durante l’incontro è stato sottolineato che è molto importante per le forze di polizia dei paesi dei Balcani occidentali, così come per altri servizi partner, trovare un modello strategico adeguato con misure dettagliate che contribuiscano a creare opportunità per intercettare e monitorare le comunicazioni di organizzazioni organizzate gruppi criminali.
“Oltre a fornire una risposta adeguata a questo fenomeno di sicurezza, con una valutazione congiunta della possibilità di migliorare le soluzioni tecniche e implementare le moderne tecnologie”, si legge nell’annuncio.
La polizia ha affermato che da parte italiana e montenegrina è stato inviato un invito ufficiale a trovare concretamente una soluzione strategica e ad aderire all’iniziativa di tutti i Paesi dei Balcani occidentali.
Come hanno dichiarato, nell’ambito dell’evento odierno si è tenuto un incontro bilaterale tra il Direttore della Polizia Zoran Brđanin e il Vice Direttore del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del MUP italiano Vittorio Rici.
“Le amichevoli ed eccellenti relazioni di partenariato dei servizi di polizia dei due paesi sono accolte con favore e vengono discusse ulteriori attività, nonché la condivisione di esperienze nel campo delle attività del gruppo di lavoro tematico internazionale per affrontare in modo più adeguato le varie sfide alla sicurezza”, ha affermato. annuncio detto.
( Mio )