Sabato, i cittadini scontenti si sono seduti sotto la statua di S. Venceslao a Praga, e nel deserto del villaggio hanno persino dimostrato un piccolo flusso di versioni ceche al Campidoglio. Hanno cercato di entrare nell’edificio del Museo per far cadere la bandiera ucraina dalla facciata. Rispetto al flusso verso il Campidoglio di Washington, è più o meno come confrontare la Torre Eiffel con Petna Lookout, ma lo sforzo c’è.
Chi ha visto la scorsa notte in TV ha visto per la prima volta la bestia di Paa. Questa è la città dove hai la Torre Eiffel. Tale fu la loro dimostrazione. abbiamo qualcosa di simile? Se sì, che aspetto ha?
Quando il regime è caduto dieci anni fa, si è parlato molto di un ritorno in Occidente. C’è anche una targa, nel nuovo dizionario c’è un poster. Ha guardato SMA da ao ni open ebk. È come scalare il vino dell’ovest. Ne abbiamo parlato a lungo, ma abbiamo scoperto entrambi che i salari delle donne che lavorano in Occidente non sono così vicini a noi come una volta. Su se stesso ritorno in Occidente parlami solo La generazione più giovane non raggiungerà quel tenore di vita per un giorno. Che ne dici di una dimostrazione?
Per cinquant’anni andavo molto a Pa, ero dipendente di un’azienda ceco-francese. Non c’era tempo per me di non assistere a manifestazioni in cui intervenivano ttai e cannoni ad acqua. La manifestazione di sabato in piazza Vclavská è stata decisamente filo-russa, e lì l’accento anti-americano era evidente. Visita l’ambasciata americana a Stran Mall. In fondo alla strada c’è un agente di polizia, la cui porta sembra la baracca di un villaggio di un film ceco. In torta? Lo ricordo come cemento e mitragliatrici leggere a protezione del forte. Non ci andavo da molto tempo, ma non sapevo che fosse cambiato così tanto.
La vera manifestazione di Vigo West si è tenuta a Praga solo nel 2000 in occasione di una riunione del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Tale era il tempo, mattoni che volavano, gas lacrimogeni usati, io ero lì. È solo un’importazione attivista, una solida importazione italiana. L’attivista si è ubriacato dall’Italia in treno e l’hanno fatto ubriacare solo per essere sicuri, è così che va, così deve essere! Oggi quegli attivisti hanno vent’anni in più e almeno siedono sul libro mastro e raccolgono sussidi. La loro generazione più giovane si preoccupa del colore delle strade.
Dopo l’esplorazione di sabato nei pressi del Museo, otto persone sono morte nelle grinfie, come ho detto. Nel 2000 il numero era novecento, che era diverso dal caffè, importato. Questo museo è ben lungi dall’essere un museo per spettacoli di trincee italiane. Cosa ci vorrà? Pitardo?
Certo, resta da vedere. Per ora, però, ricordo un’altra esperienza: ci furono delle manifestazioni al Pai. Quando scoppiarono i disordini nel 1968, anche con mattoni in fiamme, automobili e gas lacrimogeni, il presidente de Gaulle inviò per le strade contro-manifestazioni statiche, guidate tra gli altri da André Malraux. In tredici giorni era tutto finito. Dovresti pensare anche a questa possibilità.
Andrò alla demo in questo modo.
Pubblico 13.3. in Notizie della gente