Almeno 34 migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana sono dispersi dopo che l’imbarcazione su cui viaggiavano è affondata oggi al largo della Tunisia, ha detto un portavoce dell’autorità giudiziaria del Paese.
La nave è salpata giovedì dalla zona di Zafferano verso la costa italiana. A bordo c’erano 38 persone, quattro delle quali sono state soccorse.
Questa è la quinta nave ad affondare in 48 ore. Nel precedente incidente in barca, sette persone sono morte e altre 67 erano disperse, ha detto a Reuters il giudice Fauzi Mashmoudi.
Mercoledì e giovedì quattro barconi con a bordo migranti africani sono affondati al largo della costa tunisina mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo diretti in Italia.
Ieri, giovedì, la guardia costiera italiana ha annunciato di aver salvato circa 750 migranti in due operazioni, poche ore dopo il naufragio al largo della Tunisia.
La prima operazione ha coinvolto un peschereccio con 295 migranti, dislocato a 167 chilometri dalla costa calabrese.
Il secondo riguarda un peschereccio con circa 450 persone a bordo, che rischia di affondare a 185 chilometri a est della Sicilia.