Ducati e KTM stanno lottando per la leadership della MotoGP e Marc Márquez sta cercando di brillare al Mugello

MADRID, 8 giugno (EUROPA PRESS) –

Il Motomondiale torna questo fine settimana dopo una lunga pausa di tre settimane con i festeggiamenti del Gran Premio d’Italia sulla pista del Mugello, dove l’italiano Francesco Bagnaia (Ducati) in MotoGP, e Tony Arbolino (Kalex), in Moto2, e lo spagnolo Dani Holgado (KTM) ) ), in Moto3, arrivato da leader, e dove Marc Márquez (Repsol Honda) vuole essere di nuovo davanti.

I ‘tifosi’ sperano di trascorrere una domenica gioiosa con i loro piloti, in particolare la Ducati in MotoGP, categoria che domina la fabbrica di Borgo Panigale, con quattro delle cinque possibili vittorie finora, condivise tra Bagnaia e Marco Bezzecchi. Solo al Texas COTA Álex Rins e la sua LCR Honda hanno incrociato la Desmosedici in una stagione dove il format Sprint ha pareggiato le cose a livello di qualifica e dove nessuno dei due è riuscito a dominare o a fare due sabato e domenica.

Attualmente Bagnaia, vincitore in Portogallo ea Jerez, guida la classifica generale con 94 punti, un punto in più di Bezzecchi. Il campione in carica è ripartito con pochi errori rispetto allo scorso anno e ha aggiunto il suo terzo ‘0’ domenica a Le Mans (Francia), qualcosa che il suo rivale non ha mancato con la sua seconda vittoria dell’anno dopo che l’Argentina lo ha nuovamente inseguito. in vista della gara “di casa” e dove il comando sarà in linea da sabato, quando il tempo è stato brutto per il resto del fine settimana.

A parte questo, la Ducati è stata piuttosto brava al Mugello dove ha vinto quattro delle ultime cinque visite, inclusa l’ultima via Bagnaia, mentre il pilota francese Fabio Quartararo (Yamaha) ha vinto nel 2021 su una pista dove l’italiano Valentino Rossi e lo spagnolo Jorge I Lorenzo sono i loro re con nove e sette vittorie, rispettivamente.

Alle spalle delle prime due classifiche e con la possibilità di prendere il comando domenica ci sono il sudafricano Brad Binder (KTM), con 81 punti e che ha brillato di più nella Sprint rispetto a domenica, e, con 80, lo spagnolo Jorge Martín, altro Ducati molto di più e che lo è dall’aggiungere il suo primo podio dell’anno a Le Mans, dove è arrivato secondo.

Il resto della griglia è un po’ più qualificato e cercherà di sommare il maggior numero di punti per ottenere tra i candidati, un obiettivo che non sembra essere l’ambizione di Marc Márquez, per il quale la pausa di tre settimane lo avrà aiutato a continuare a migliorare le sue condizioni fisiche.

Il pilota di Cervera è tornato al Gran Premio di Francia e ha dimostrato ancora una volta di essere il più bravo a sfruttare le Honda ufficiali che non sono all’altezza delle Ducati. L’otto volte campione del mondo si stava avvicinando alla pole position e poi è caduto domenica quando ha mancato di poco un prezioso podio.

Márquez non vince al Mugello dalla stagione 2014 e da allora è salito sul podio solo altre due volte (2016 e 2019), quindi un buon risultato sarà di stimolo per una visita al suo amato Sachsenring (Germania) dove, essendo in pista, niente lo batte dal 2010. Al suo fianco, c’è Joan Mir che deve ancora raggiungere il blocco e spera di porre fine alla sua serie di sconfitte di quattro Gran Premi consecutivi senza segnare sabato o domenica.

HOLGADO VUOLE CONTINUARE A LEADER ‘NAZIONALE’ MOTO3

In Moto2 e Moto3, invece, i leader sono Tony Arbolino e Dani Holgado, che hanno un buon vantaggio sui loro principali inseguitori e che cercheranno di lasciare le piste italiane con buoni risultati dai rispettivi campionati.

L’italiano arriva così in pole position nella categoria intermedia grazie alla sua vittoria a Le Mans, la sua seconda stagione dopo l’Argentina, che è stata accompagnata dalla perdita dello spagnolo Pedro Acosta (Kalex), che guidava la classifica. Mazarron.

Il giovane pilota murciano è ora a 25 punti dal rivale e cercherà di rifilare punti ripetendo il trionfo del 2022 aperto in Moto2. Inoltre, a 38 punti da Arbolino e che cerca di imporsi tra i contendenti prima della pausa estiva, c’è un altro spagnolo, il madrileno Alonso López (Boscoscuro), che ha conquistato il secondo posto consecutivo in Francia.

In Moto3, Dani Holgado di Alicante ha avuto buone possibilità di mantenere il comando sin dalla prima gara in Portogallo e di aprirsi più spazio, grazie alla sua seconda vittoria dell’anno nell’ultima gara.

Il pilota della KTM è arrivato al Mugello con 21 punti di vantaggio sui connazionali Jaume Masiá (Honda), che ha rafforzato la sua corsa al titolo dopo aver collezionato tre podi consecutivi, e Iván Ortolá (KTM), anche lui in buona forma dopo aver vinto COTA e Jerez ed è arrivato quarto a Le Mans.

Aroldo Ferrari

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