La 105a edizione del Giro d’Italia inizia questo venerdì, 6 maggio, alle ore Ungheria. budapest Sarà questo il punto di partenza del round italiano che durerà 21 tappe e si concluderà il 29 maggio a Verona.
Tappa 1 – 6 maggio Budapest – Visegrád (195 chilometri)
Il Giro d’Italia partirà da Budapest dopo essere stato impossibilitato a farlo nel 2020 e lo farà con 195 chilometri al giorno tra Budapest e Visegrad in un traguardo ideale per un’imboscata con una salita finale di 5 chilometri al 5,5%.
Tappa 2 – 7 maggio Budapest – Budapest Tissot Itt (9,2 chilometri)
La seconda giornata del Giro d’Italia ci porterà alla prima giornata in cui i favoriti della classifica generale potranno mettere il tempo sugli avversari: una cronometro di 9,2 chilometri che parte e finisce a Budapest con un ultimo tratto di rampe del 14%. .
Tappa 3 – 8 maggio: Kaposvár – Balatonfüred (201 chilometri)
L’ultima giornata del Giro in Ungheria si è presentata come la prima grande opportunità per i velocisti su un percorso quasi completamente pianeggiante di 201 chilometri tra Kaposvár e Balatonfüred.
4a tappa – 10 maggio: Avola – Etna-Nicolisi (172 chilometri)
Il Giro raggiungerà il suolo italiano passando per la Sicilia e lo farà con la prima grande tappa di montagna di 166 chilometri che parte da Avola e arriva al sempre impegnativo Monte Etna, con il traguardo situato al Rifugio Sapienza dopo 14 chilometri di dislivello.
5a tappa: 11 maggio Catania Messina (174 chilometri)
I velocisti avranno un’altra chance per vincere nella giornata di 174 km tra Catania e Messina.
Tappa 6 – 12 maggio: Palmi – Scalea (192 chilometri)
Peloton farà il salto nella Penisola Italiana nel viaggio di 192 chilometri tra Palmi e Scalea.
7a tappa – 13 maggio: Diamante – Potenza (196 chilometri)
È stata una giornata difficile per il plotone che ha percorso il percorso di 196 chilometri verso il nord del paese. Le escursioni al Passo Colla, al Monte Sirino, al Monte Scoro e alla Sellata garantiscono molto spettacolo nella tappa in cui il gruppo dovrebbe arrivare danneggiato a Potenza.
Tappa 8 – 14 maggio: Napoli – Napoli (153 chilometri)
Peloton affronterà un’altra giornata con alcuni livelli sul percorso di 149 km con partenza e arrivo a Napoli.
Tappa 9 – 15 maggio: Isernia – Blockhaus (191 chilometri)
La prima settimana del Giro si concluderà con la prima delle tre tappe a cinque stelle di questa edizione, dove i corridori dovranno affrontare un dislivello di quasi 5.000 metri su 191 chilometri.
Tappa 10 – 17 maggio: Pescara – Jesi (196 chilometri)
La seconda settimana inizierà con una giornata di 194 chilometri dove i ciclisti avranno un primo tratto tranquillo prima di entrare negli ultimi 100 chilometri pieni di pareti e salite come Crocette di Montecosaro, Recanati e Monsano, gli ultimi 10 chilometri dalla porta di Jessie.
Tappa 11 – 18 maggio: Santarcargenlo Di Romagna – Reggio Emilia (203 chilometri)
I velocisti avranno ancora una volta un’altra possibilità di vincere in questa giornata praticamente piatta di 203 chilometri dove avranno un dislivello positivo di soli 480 metri.
Tappa 12 – 19 maggio: Parma – Genova (204 chilometri)
Sulla strada per il Nord Italia, il gruppo dovrà affrontare una dura prova di oltre 204 chilometri fino a Genova.
Tappa 13 – 20 maggio: Sanremo – Cuneo (150 chilometri)
Un’altra opportunità per i veloci uomini del Giro lungo il percorso di 150 chilometri.
Tappa 14 – 21 maggio: Santena – Torino (147 chilometri)
Il Peloton affronta un altro impegnativo percorso di 147 chilometri e quasi 3.500 metri di dislivello accumulato in rotta verso Torino
Tappa 15 – 22 maggio: Rivarolo Canavese – Cogne (178 chilometri)
La seconda settimana del Giro si chiuderà con una tappa di alta montagna di 178 chilometri. I ciclisti devono salire tre tracciati faticosi: Pila-Les-Fleurs, Verrogne e, infine, l’ultima salita a Cogne.
Tappa 16 – 24 maggio: Salò – Aprica (202 chilometri)
L’ultima settimana del Giro prenderà il via con quella che dovrebbe essere la tappa regina di questa edizione con violenza accumulata sui 202 chilometri di percorso. La strada inizierà in salita prima del Goletto di Cadino. La discesa porterà ad uno dei grandi porti del Giro, il Passo del Mortirolo. Come se non bastasse e con la stanchezza accumulata alle gambe, i ciclisti devono fare l’impegnativa escursione a Santa Cristina.
Tappa 17 – 25 maggio: Ponte di Legno – Lavarone (168 chilometri)
I ciclisti devono affrontare un’altra dura giornata di 168 chilometri che comincerà con un’escursione al Passo del Tonale prima di una lunghissima discesa prima di un viaggio finale che include un’escursione al Giovo e un finale scoraggiante di 50 chilometri con un’escursione al Passo del Vetriolo e al Monte Rovere, un’escursione Menador, la prima categoria, saranno gli ultimi otto chilometri prima di Lavarone.
Tappa 18 – 26 maggio: Borgo Valsugana e Treviso (151 chilometri)
L’ultima possibilità per i velocisti si svolgerà su un percorso di 151 chilometri dove i ciclisti percorreranno gran parte della giornata su terreno favorevole.
Tappa 19 – 27 maggio: Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte (177 chilometri)
Il Giro è entrato nel suo ultimo tratto e lo ha fatto con una giornata durissima di 177 chilometri.
Tappa 20 – 28 maggio: Belluno – Marmolada (168 chilometri)
L’ultima grande giornata di montagna al Giro d’Italia presenta un percorso molto difficile che gli vale cinque stelle nonostante i suoi 168 chilometri.
Tappa 21 – 29 maggio: Verona – Verona (17,4 chilometri)
Il Giro d’Italia 2022 si concluderà con una cronometro di 17 chilometri con partenza e arrivo a Verona dove la salita alla Torricella Massimiliana potrebbe determinare chi indosserà la Maglia Rosa da campione sul podio di Verona.