Una donna è morta e 11 persone sono disperse dopo una frana sull’isola italiana di Ischia
Una donna è morta, mentre ieri, sabato, secondo la RAI, risultavano ancora disperse 11 persone frana causato dalle forti piogge in Italia Isola d’Ischiada Napoli.
Una frana nel piccolo comune di Casamicciola, nel nord dell’isola, ha seppellito almeno una casa nelle prime ore di ieri e le auto sono state trascinate in mare da un’ondata di fango, secondo i media e i servizi di soccorso italiani.
La prima vittima era una donna, che era stata ritrovata morto della squadra di soccorso, ha annunciato il prefetto di Napoli Claudio Paloba in una conferenza stampa da lui tenuta.
Diverse persone sono state inizialmente dichiarate disperse sono stati trovati sani e salvi in seguito. Tra loro c’erano famiglie con neonati, spiega Paloba. Tuttavia, secondo lui, ieri pomeriggio mancavano ancora una decina di persone.
“Temiamo che ci saranno più vittime, ma finora il numero (della vittima) è uno (morto)”, ha detto all’AFP il portavoce dei vigili del fuoco Luca Cari.
Le operazioni di soccorso sono state ostacolate dalle continue piogge e forti venti, che hanno ritardato anche l’invio di rinforzi in traghetto dalla terraferma.
Lo ha detto in precedenza il ministro dell’Interno Matteo Piandentossi alcune persone si bloccano nel fango, parlando di una situazione “gravissima”.
Tuttavia, ha smentito le informazioni del suo collega, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salviniche è stato discusso prima otto persone sono mortenotando che all’epoca non c’erano morti confermate, sebbene la situazione fosse ancora fluida.
Casamicciola, una località termale invernale di 8.000 abitanti sull’isola di Ischia vicino a Capri, è stata colpita da un terremoto nel 2017 che ha ucciso due persone. Tuttavia, l’area ha subito ingenti danni a causa di un terremoto molto più forte che vi si è verificato alla fine del XIX secolo.
Fiumi di fango delle frane di ieri hanno allagato le strade, sradicando alberi e spazzando via le auto sopra di esse, in alcuni casi in mare, secondo le immagini diffuse dalle agenzie umanitarie e diffuse dai media locali.
“Una casa sepolta” nel fango e due persone sono state salvate da un’auto che è andata alla deriva in mare, hanno detto i vigili del fuoco.
Almeno 30 famiglie intrappolate nelle loro case dal fangosenza acqua né elettricità, ha riferito l’agenzia di stampa italiana ANSA, chiarendo che l’arteria stradale che aveva consentito l’accesso al loro quartiere era stata ostruita da fango e detriti.
I servizi di soccorso in seguito hanno affermato di sperare di aver salvato da 150 a 200 persone la scorsa notte e di averle portate in alloggi temporanei.
“L’operazione di salvataggio è ancora complicata dalle condizioni meteorologiche”, ha detto il servizio di protezione civile, ma ha osservato che le ricerche continueranno per tutta la notte con l’ausilio dei riflettori.
Allo stesso tempo, le autorità locali hanno invitato gli isolani a restare nelle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso.
Primo Ministro d’Italia Giorgia Meloni ha detto che stava monitorando i progressi dell’operazione di salvataggio mentre convocava oggi una riunione di gabinetto di emergenza per discutere della crisi, notando che i suoi pensieri erano con le persone colpite dal disastro.
Ciò accade poche settimane dopo che 11 persone sono morte in alluvioni causate da piogge torrenziali nel centro-est italiano.
Fonte: RES-MPE