Il primo ministro britannico Rishi Sunak sta tramando un accordo con l’Italia per ridurre il numero di migranti che attraversano il Mediterraneo.
Come riportato sabato (1/7) dal quotidiano Telegraph, questo accordo regola anche il ritorno dei migranti in Nord Africa.
Sunak ha inviato il segretario di gabinetto e capo della pubblica amministrazione Simon Case in Italia a metà giugno per un incontro di due giorni con alti funzionari del governo italiano per elaborare un accordo, afferma il giornale.
Come riportato da APE-MPE, una fonte governativa a conoscenza della vicenda ha confermato a Reuters che Case si trovava in Italia, senza rivelare ulteriori dettagli.
“Per affrontare con successo l’immigrazione clandestina, dobbiamo affrontare questo problema alla fonte, oltre a concentrarci sulle piccole imbarcazioni”, ha affermato una fonte governativa, secondo il Telegraph.
Regno Unito: numero record di migranti nel 2022, soprattutto attraverso la Manica
Il Regno Unito e l’Italia hanno firmato ad aprile un memorandum d’intesa per contrastare l’immigrazione clandestina nell’ambito di un “Partenariato strategico sulla migrazione”.
“Stiamo lavorando con l’Italia e altri partner europei per fermare l’immigrazione clandestina e contrastare le bande di trafficanti di esseri umani che operano oltre confine”, ha affermato un portavoce del governo britannico, aggiungendo: “Questa è una sfida che condividiamo”.
Un record di 45.000 persone hanno attraversato la Manica in Gran Bretagna l’anno scorso, la maggior parte dalla Francia, secondo i dati del governo. Finora quest’anno ne sono arrivate più di 11.000, secondo il governo.
Una delle prime cinque priorità annunciate da Sunak, che è del Partito conservatore, è fermare questi arrivi dall’altra parte della Manica. È stato criticato da alcuni nel suo stesso partito e dall’opinione pubblica per non essersi mosso abbastanza velocemente per reprimere l’immigrazione clandestina.