Almeno nove persone sono morte quando le forti piogge hanno colpito l’Emilia-Romagna, nel nord Italia, provocando inondazioni e smottamenti. Altre migliaia dovettero fuggire dalle loro case. Mercoledì, secondo Reuters e il server France 24, le autorità locali li hanno informati.
Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha affermato che in alcune zone la metà delle precipitazioni medie annue cade in sole 36 ore. L’acqua ha straripato dagli argini dei fiumi, è entrata nelle città e ha inondato migliaia di ettari di terreni agricoli, ha affermato l’agenzia Reuters.
Il Gran Premio di Formula 1 di domenica a Imola non si svolgerà a causa di allagamenti. Gli organizzatori hanno preso questa decisione nel tentativo di ridurre la pressione sui soccorritori e impedire agli appassionati di corsa di affluire nelle aree colpite.
“Siamo di fronte a un evento catastrofico che probabilmente non abbiamo mai visto prima”, Lo ha detto ai giornalisti il presidente del consiglio regionale Stefano Bonaccini. “Una pioggia incredibile è caduta su un terreno che non è più in grado di assorbirla”, spettacolo.
Ravenna era irriconoscibile, ha detto il sindaco
Le conseguenze della calamità naturale hanno colpito anche la città di Ravenna, uno dei siti storici più importanti d’Italia. “Probabilmente è stata la notte peggiore della storia della Romagna” Lo ha detto alla radio pubblica RAI il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, aggiungendo che a partire da martedì sera sono state evacuate cinquemila persone dalla sua città. “Ravenna è irriconoscibile per i danni che ha ricevuto”, ha commentato.
Secondo le autorità italiane, le inondazioni hanno colpito 37 città e paesi e sono stati registrati circa 120 casi di frane. Almeno un ponte vicino alla città di Bologna è crollato, diverse strade sono state spazzate via e molti collegamenti ferroviari sono stati tagliati. Circa 50.000 persone sono rimaste senza elettricità, ha scritto il server Francia 24.
Giovedì le autorità di Ravenna hanno emesso un ordine di evacuazione immediata per i villaggi a rischio di ulteriori inondazioni dopo che le piogge torrenziali hanno provocato la morte di nove persone nel nord-est dell’Italia. https://t.co/AzFimepP0v
— Italiano locale (@TheLocalItaly) 18 maggio 2023
Ben nove vittime sono state trovate da quando sono iniziate le alluvioni, ha riferito Bonaccini. Due cadaveri a Forlì sono stati trovati da sommozzatori all’inizio di mercoledì nell’ambito di un’operazione su vasta scala che ha coinvolto i servizi di soccorso, le forze armate e più di mille volontari.
Il vicepresidente della Giunta regionale Irene Priolo ha detto ai giornalisti che, anche se la pioggia è cessata, il livello dell’acqua del fiume continua a salire.
Forti piogge hanno colpito il nord Italia dopo un inverno secco
L’area ha registrato forti piogge a seguito di una siccità che ha colpito gran parte del nord Italia lo scorso inverno e una mancanza record di pioggia la scorsa estate. “Dobbiamo abituarci in futuro, perché purtroppo negli ultimi anni questi eventi di precipitazioni estreme sono diventati più frequenti”, Lo ha detto ad AFP il meteorologo dell’aeronautica militare Paolo Capizzi.
Il ministro della Protezione civile ha detto che chiederà al governo 20 milioni di euro (circa 470 milioni di corone) in aiuti nell’area. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha preso su Twitter dal vertice del G7 in Giappone per esprimere sostegno alle persone nella regione colpita e dire al governo “pronto ad intervenire con qualsiasi assistenza necessaria”.