Italiano Francesco ‘Pecco’ Bagnaia (Ducati Desmosedici GP23) regala un esemplare al circuito Red Bull di Spielberg, appuntamento della decima prova del motomondiale, Gran Premio d’Austria MotoGP, che Nulla sembra poter fermare il duo che hanno formato sulle loro moto.
Bagnaia/Ducati, Ducati/Bagnaiache ha guidato così tanto, ha guidato così tanto, ha dato spettacoli autentici raggiungendo la pole position in prova, ha vinto la gara sprint sabato, ha vinto il gran premio domenica e, inoltre, ha ottenuto il giro più veloce in gara e stabilito nuovi record. circuito.
Una bella esibizione che permette di sollevare la questione se qualcuno sia riuscito a fermare la coppia che si è formata e che ora ha già, a metà campionato, 62 punti di vantaggio sul suo diretto rivale.
E, cosa più preoccupante, ‘Pecco’ Bagnaia, di solito un pilota attento, mostra in Austria la calma e la compostezza degne di essere il più grande campione di motociclismo.
Quello i vantaggi di Bagnaia e della sua Ducati alla Red Bull Spielberg è stato eccezionale e mostra il grande adattamento che c’è tra i due e con la loro squadra.
Un primato definitivo che i suoi rivali non si contenderanno per tutta la stagione, perché il più vicino a lui è lo spagnolo Jorge Martín (Ducati Desmosedici GP23), del team satellite della Ducati.
Inoltre, Jorge Martín ha avuto il suo calvario, poiché sabato è stato protagonista della mischia nel primo round della gara e per qualche motivo i commissari non lo hanno penalizzato fino a più di quattro ore dopo, quando la cosa logica sarebbe stata per di farlo nello sprint test “. stesso.
Quella penalità, insieme a scarsi risultati di allenamento, condiziona una prestazione Jorge Martín si è dovuto accontentare del settimo posto nel Gran Premio, dopo una famigerata, ma netta rimonta che lo ha messo un passo dietro al campione in carica e pilota ufficiale Ducati.
Con Bagnaia un passo avanti a tutti i rivali, solo KTM dal sudafricano Brad Binder e Jack Miller dall’Australia, e Aprilia dalla Spagna Aleix Espargarò e Maverick Vinalestutti nella top ten del campionato, sembrano in grado di “fare qualcosa” con i tanti piloti Ducati.
In questo lungo elenco di piloti Ducati, i più in vista sono gli italiani Marco Bezzecchi e Luca Marini, insieme allo spagnolo Álex Márquez, che gara dopo gara, seppur quasi sempre un passo dietro a Bagnaia, è solitamente il protagonista assoluto.
Il pilota francese Johann Zarco (Ducati Desmosedici GP23) continua senza vittorie MotoGP ma anche così è quinto in campionato, il che non gli aiuta a mantenere la fiducia della sua squadra e della Casa di Borgo Panigale, che alla “Red Bull” di Spielberg gli hanno detto di essere fuori servizio per il 2024.
Pur raggiungendo il secondo posto, è stato superato all’estremo dall’Italia Celestino Vietti (Kalex), che ha colto la sua prima vittoria stagionale in Moto2Lo spagnolo Pedro Acosta (Kalex) ha lasciato agli austriaci più vantaggio nella categoria delle medie, così come lo spagnolo Daniel Holgado (KTM), che ha lottato fino all’ultima curva per la vittoria in Moto3 ma cinque millesimi di secondo hanno regalato la vittoria al turco Deniz Öncü (KTM).
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