Il sorteggio effettuato questo giovedì dall’organizzazione degli US Open delinea il tabellone principale per l’ultimo grande torneo della stagione, che inizierà lunedì prossimo presso la struttura di Flushing Meadows dopo che la fase di qualificazione si sarà conclusa questa settimana. Carlos Alcaraz, quindi, conosce già lo schema teorico che lo attende a New York, dove difenderà il titolo conquistato l’anno scorso, che lo ha reso il più giovane numero uno del tennis maschile.
I murciani affronteranno dall’inizio il tedesco Dominik Koepfer, che ha sempre barato nei duelli con i mancini. Non potrà abbassare la guardia al suo debutto contro il numero 78 del mondo e dopo due round relativamente sopportabili –Llyod Harris o Guido Pella, Botic van de Zandschulp o Jordan Thompson rispettivamente in seconda e terza scala – potrebbe incontrare il suo avversario. l’amico Cameron Norrie, che ultimamente ha perso slancio; Ciononostante è quasi sempre stato esigente nei confronti dell’Inghilterra, che ora si trova al 16° gradino.
Questo sarà l’inizio del galoppo nei quarti di finale con Jannik Sinner, una grande minaccia per la Spagna. I due sono stati protagonisti della migliore partita del torneo dell’anno scorso – uno spettacolo pirotecnico di 5 ore e 15 minuti, anche nei quarti di finale – e l’italiano è in ascesa, con un recente trofeo di Montreal – il suo primo Masters 1000 – sotto la sua bandiera. braccio. Se c’è un nemico che Alcaraz teme, oltre a Novak Djokovic, è proprio l’italiano, altra grande sintesi della facoltà.
Anche un incrocio con Daniil Medvedev in semifinale non sarebbe bello, anche se il russo si è arreso in due occasioni di scontro in questa stagione, sia nella finale di Indian Wells che in quella di Wimbledon. Se i suoi piani andranno per il verso giusto, nell’episodio finale di questo numero incontrerà Nole, che inizierà contro Alexander Müller della Francia (85) e nel layout si intravedono pesi massimi del tennis come Stefanos Tsitsipas, Holger Rune o Casper Ruud.
Badosa, di fronte a Venere
Uno dei momenti salienti dell’inizio del torneo è stato il confronto tra Paula Badosa, 46 anni, e la sua maggiore, Venus Williams, che a 43 anni stava bruciando il suo ultimo colpo prima di seguire il percorso intrapreso da sua sorella Serena un anno fa. , a New York per la precisione. La 25enne catalana non gareggia da quando si è dovuta ritirare al secondo turno di Wimbledon il 7 luglio, riportando una frattura spinale che l’ha tenuta fuori da Montreal e Cincinnati; terra, quindi, senza chilometraggio e di nuovo tra i cotoni.
Altre tre corridori spagnole, Sara Sorribes, Cristina Bucsa e Rebeka Masarova, hanno dovuto affrontare seri ostacoli: Anhelina Kalinina (28), Petra Kvitova (11) e Maria Sakkari (8). Albert Ramos (Alex Michelsen, 133°), Alejandro Davidovich (Marcos Giron, 21°), Roberto Carballés (Rune, 4°) e Bernabé Zapata (Ethan Queen, 474°) completano le iscrizioni nazionali al sorteggio ATP.
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