Angola, 67 – Italia, 81
L’Italia ha esordito questo venerdì ai Mondiali nelle Filippine, in Giappone e in Indonesia con una vittoria meritata a Manila sull’Angola (67-81), che si è arresa nell’ultimo quarto (10-20 in parte) della sua vittoria finora marcata. dall’equazione.
La squadra transapplina, che milita nel girone A con la Repubblica Dominicana, è guidata dall’attaccante Simone Fontecchio (19 punti) e dalla guardia Stefano Tonut (18), mentre il playmaker Childe Dundao (19) è il motore della squadra. Africa.
Sorpresa fin dall’inizio dal gioco verticale ed energico dell’Angola (13-6, min. 4), l’Italia ha ripreso la rotta tagliando le perdite e chiudendo i corridoi. Capace di adottare un ritmo più rilassato, la squadra europea ha mosso bene la palla per trovare i liberi tiratori (13-20, min. 8).
Silvio de Sousa ha chiuso dalla linea di tiro libero sei minuti di siccità senza segnare per l’Angola, che si è avvicinato alla fine del primo quarto (17-23) e ha completato la rimonta a metà del secondo tempo (24-23, min .14).
Il miglioramento difensivo degli africani ha ostacolato l’Italia, che non ha tirato dal perimetro (3 su 20 nel primo tempo), e ha permesso loro di attaccare con più spazio. In quel momento è emersa la forza di Bruno Fernando, autore di 8 punti nel primo tempo, che si è ispirato a Tonut, con 12 punti, in risposta.
Il duello diventa uno scambio di colpi. Due triple di Dundao (10 punti all’intervallo) danno respiro all’Angola mentre gli Azzurri cercano di chiudere in vantaggio, mentre l’attacco offensivo di Fontecchio (8) riporta in controllo i transalpini dopo i primi venti minuti (40 -43).
Guidata da Fontecchio, l’Italia ha aperto il terzo quarto 9-0, al quale l’Angola ha risposto con la stessa forza (49-49, min 24). La difesa si è rafforzata in una partita sempre più serrata, dominata da un minimo vantaggio degli europei (57-61, min. 30).
Nonostante l’irriducibile tempra di Dundao e la disconnessione nei rimbalzi difensivi, gli Azzurri hanno alzato l’asticella fisica, attaccando con pazienza e segnando in coro, aprendo un gap a doppia cifra (65-75, min. 37) che si è rivelato irreversibile (67). -81, finale).
FOGLIO DELLA PARTITA
67.Angola (17+23+17+10): Francisco (3), Gonçalves (7), Bango (6), Dundao (19), Fernando (13) -titolare-, Kokila (2), Maconda (-), Paulo (3), Domingos (4), Fernandes (-), De Sousa (4) e Monteiro (6).
81. Italia (23+20+18+20): Spissu (5), Tonut (18), Pollonara (7), Fontecchio (19), Melli (7) -titolari-, Datome (4), Ricci (12), Pajola (4), Procida (2), Severini (3) e Spagnolo (-).
Arbitro: Guilherme Locatelli (BRA), Kerem Baki (TUR) e Martin Vulic (CRO). Niente viene cancellato.
Incidente: La partita della prima giornata del Gruppo A della Coppa del Mondo di basket si è giocata alla Filippine Arena di Manila (Filippine).
L’Australia ha battuto la Finlandia questo venerdì, vincendo con un punteggio indiscusso di 72-98, in una delle partite di apertura della Coppa del mondo di basket in Giappone, Filippine e Indonesia, dimostrando il potenziale del settore marittimo di fare qualcosa di grande nell’evento asiatico con un gioco tra i cori e i lampi di alcune delle sue stelle.
Gli europei hanno iniziato meglio la partita, ma il vantaggio per 2-19 dell’Australia tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo ha cambiato la dinamica, con gli “australiani” in vantaggio nel secondo tempo.
La Finlandia ha iniziato molto meglio, con le idee più chiare e mostrando la forza straniera, contro l’Australia che all’inizio non sembrava a suo agio in campo (12-8, m.4 dopo tre triple della Finlandia). .
La rotazione, guidata dal veterano Joe Ingles, ha dato la spinta all’australiano, che era vicino alla sua migliore serie di partite e era in vantaggio per 2-9 (14-18, m.8).
La Finlandia ha seguito l’esempio, approfittando della scarsità di gol dell’Australia e chiudendo il primo quarto 5-0 (21-17).
Il tono è rimasto invariato nel secondo tempo, con Lauri Markkanen, la stella finlandese, che ha vanificato i tentativi dell’Australia di alzare la posta (29-23, m.13).
Sette punti consecutivi di Sasu Salin diretti alla Finlandia (36-28, m. 16), emergendo nel suo momento peggiore da Patty Mills per salvare l’Australia.
Insieme al generale miglioramento difensivo, i punti del playmaker (12 all’intervallo contro 11 per l’Ingles) e la sua direzione di gioco hanno permesso agli australiani di ribaltare il risultato nel primo tempo (40-45) dopo un innegabile parziale di 2-15.
La Finlandia ha continuato a vedere un circolo molto ristretto anche dopo l’intervallo, di cui gli Oceanici hanno approfittato per organizzare un altro incontro e mettere i guadagni tra i primi dieci punti per iniziare un gioco punitivo (44-56, m. 26 dopo una tripla da un plug-in Dante Exum).
L’Australia, sotto la guida del sensazionale Josh Giddey, ha giocato il suo miglior basket nel terzo quarto, dove ha superato la Finlandia che stava diminuendo con il passare del tempo, fino a quando la partita si è conclusa a dieci minuti dalla fine. 54-70).
Per evitare dubbi, l’Australia è partita nuovamente sullo 0-7 nell’ultimo quarto (54-77, m. 32), che ha visto la Finlandia arrendersi completamente e il divario non ha smesso di aumentare quasi fino alla fine (61-90, m. 36). .
Mills, con 25 punti, è stato il capocannoniere della partita, mentre Markkanen rimane 19esimo per la Finlandia.
FOGLIO DELLA PARTITA
72. Finlandia (21+19+14+18): Piccolo (3), Salin (13), Jantunen (8), Nkamhoua (6), Markkanen (19) -quinto iniziale- Murphy (4), Kantonen (2), Valtonen ( 7), Madsen (8), Maxhumi (2), Grandison (-) e Seppala (-)
98.Australia (17+28+25+28) Mills (25), Kai (4), Thybulle (2), Giddey (14), Reath (8) -quinto iniziale- Daniels (-), Goulding (-), Green (6 ), Britannico (13), Cook (9), Exum (10) e White (7)
Arbitro: Jorge Vázquez (Porto Rico), Wojciech Liszka (Polonia) e Blanca Burns (Stati Uniti). Senza farsi eliminare per un fallo.
Incidente: Partita relativa al Gruppo E, prima fase dei Mondiali di basket, disputata alla Okinawa Arena di Okinawa (Giappone) davanti a 9.000 spettatori
Montenegro, 91 – Messico, 71
La squadra del Montenegro, guidata dai 27 punti della stella Nikola Vucevic, ha demolito il Messico 91-71 questo venerdì nella prima partita della seconda metà della Coppa del mondo di basket 2023.
A Manila, Vucevic ha aggiunto 10 rimbalzi alla sua presenza per segnare una doppia doppia. Francisco ‘Pako’ Cruz è il capocannoniere del Messico, con 16 punti, tre rimbalzi e sei assist.
Questi risultati collocano il Montenegro al primo posto nel Gruppo D, che si chiuderà la prima giornata con il duello Lituania-Egitto.
Il Messico ha potuto eguagliare il Montenegro solo nel primo quarto, dove ha preso il comando e ha capitalizzato la sconfitta europea segnando sette punti. ‘Pako’ Cruz e Fabian Jaimes hanno segnato 14 punti e hanno aiutato la squadra nordamericana a raggiungere il secondo tempo con un pareggio 19-19.
I Balcani faticano a trovare spazio e la loro offensiva è caduta su Nikola Vucevic, dei Chicago Bulls della NBA, che ha spedito 10 unità scommettendo sul tiro da distanza ravvicinata.
Il Montenegro ha aggiustato la sua difesa nel secondo set e ha scommesso per portare in vantaggio la panchina, che ha aggiunto 17 punti, sette dei quali sono andati a Bojan Dubljevic, che ha distrutto due triple.
I montenegrini sono stati più rapidi in contropiede e hanno approfittato della loro altezza difensiva per drenare Cruz e Jaimes, che hanno fermato l’attacco del Messico, per un vantaggio di 48-39 all’intervallo.
Nel terzo quarto i messicani hanno provato a tornare in attacco, ma un contropiede del Montenegro e sei punti di Petar Popovic hanno portato gli europei sul 68-58 negli ultimi 10 minuti.
Cruz e Stoll hanno segnato quattro punti ciascuno, ma il Messico non è riuscito a eguagliare l’abilità fisica della squadra montenegrina.
L’ultimo periodo è stato un processo per il Montenegro, mentre il Messico ha dato il suo peggior contributo offensivo della partita, raccogliendo solo 13 punti in 10 minuti di gioco.
Il Messico si qualificherà ora direttamente alla fase finale affrontando domenica la Lituania, favorita del girone, mentre il Montenegro potrebbe essere confermato per il turno successivo lo stesso giorno contro l’Egitto.
“Tipico comunicatore. Appassionato di Twitter esasperante e umile. Amante degli zombi. Fanatico del web sottilmente affascinante. Giocatore. Appassionato di birra professionista.”