MADRID, 19 settembre (EUROPA PRESS) –
L’allenatore della Real Sociedad, Imanol Alguacil, ha sottolineato la scelta della sua squadra per la prima partita della fase a gironi di Champions League, che vedrà la sua squadra confrontarsi con l’Inter, dove potranno, se raggiungeranno il loro “miglior livello”, essere “vicini al vittoria”.
“Preferisco concentrarmi su quello che possiamo fare, perché se saremo davvero in grado di tirare fuori il meglio dalla nostra squadra, potremo competere. E se gareggiamo, saremo vicini alla vittoria”, ha detto in conferenza stampa pre-partita.
Per Alguacil il momento “è domani” e ci tiene a essere sempre in forma, “indipendentemente da chi ha davanti”, ma vede la sua squadra allenarsi per fare bene. “Non ha senso farlo un giorno, o farlo in un istante, abbiamo bisogno di continuità, regolarità per diventare davvero una squadra affidabile e una squadra ‘top'”, ha detto.
Il tecnico ha sottolineato “il potenziale e il dinamismo” dei giocatori italiani, sia in termini di pressing che di palla, che permette loro di dominare in vari scenari e di adattarsi agli avversari. “Molte squadre contro l’Inter hanno giocato all’indietro e non hanno dato loro gli spazi e sono cadute, e viceversa, altre squadre hanno giocato la palla e sono cadute anche loro”, ha detto.
“Preferisco non parlare dell’Inter, perché se cominciamo a parlare della sua forza e dei suoi grandi giocatori, qualcuno penserà ‘beh, meglio non scendere in campo’, e invece dobbiamo più che mai noi stessi ci divertiamo e usciamo per competere e provare a vincere sapendo quello che abbiamo davanti a noi,” ha detto.
Anche se è la prima partita di Champions League dopo 10 anni ed è speciale, perché giocata con giocatori per cui ha giocato “dalla squadra riserve”, è sicuro che possano dare una buona immagine. “Dobbiamo divertirci, ma godere non è uscire e vedere cosa succede, divertirsi è uscire per competere e provare a vincere sapendo cosa c’è davanti a noi”, ha detto.
In Champions affronteranno “i migliori”, quindi dovranno uscire “con ambizione ed entusiasmo”, ma pensando a vincere e “consapevoli” di chi hanno di fronte. “Dobbiamo tutti avere ben chiaro il potenziale che abbiamo davanti, chiunque esso sia”, ha sottolineato.
Quello basco è uno dei gironi più difficili di questa competizione, dove oltre all’Inter che si classificò seconda, c’era il Benfica che riuscì ad arrivare ai quarti di finale. “Chi guarda solo la Real Sociedad e non si preoccupa di quello che succede fuori non lo sa, ma noi che conosciamo il calcio sicuramente conosciamo la tenacia e il livello di questo gruppo”, ha sottolineato.
Alguacil ha avuto la “grande fortuna” di avere a disposizione più di venti giocatori, anche se non tutti erano “al miglior livello fisico”, il che gli ha dato molte alternative di gioco. “L’unica cosa a cui penso è ottenere i migliori undici, i migliori undici, e domani farò lo stesso”, ha affermato.
La Reale Arena sarà protagonista questo mercoledì e il tecnico spera che i tifosi dell’Inter che vi parteciperanno ne rimangano “impressionati”. “Spero che domani, quando finirà la partita, tutti gli italiani che verranno diranno, oh mio Dio, questi gipuzkoani”, ha concluso.