QUELLO Comunità politica europea è un’istituzione che permette a tutti i paesi del continente europeo di parlare e discutere le questioni scottanti che preoccupano l’Europa oggi, ha sottolineato Kyriakos Mitsotakis da Granada.
Il Primo Ministro nel suo comunicato, davanti alle telecamere dell’ERT, ha affermato che “domani avremo l’opportunità, in occasione del Consiglio europeo straordinario, di discutere una serie di questioni critiche riguardanti l’orientamento strategico dell’Europa e le priorità urgenti che dobbiamo affrontare”.
“Discuteremo delle sfide future, nel campo dell’immigrazione”, ha detto. Vorrei esprimere la mia soddisfazione per il fatto che sia stato raggiunto un accordo di principio in seno al Consiglio di regolamentazione sulla migrazione e l’asilo, il che è un grande sollievo per i primi paesi ospitanti”.
“Tuttavia, vorrei ribadire la necessità di aumentare il bilancio dell’UE nel contesto della prossima revisione, in modo che siano disponibili più risorse europee per affrontare le questioni critiche che preoccupano l’intera UE”, ha affermato.
Per il resto, “la stessa cosa vale anche per la gestione della crisi climatica, soprattutto per quanto riguarda le azioni di adattamento climatico. Ho avuto anche l’opportunità a Malta, in occasione di un incontro dei paesi dell’Europa meridionale, di ribadire la mia indignazione per il fatto che le risorse attualmente disponibili presso il Fondo europeo di solidarietà per far fronte alle catastrofi naturali siano molto limitate”.
In questo contesto ha annunciato che “la Grecia proporrà di aumentare queste risorse di almeno 2,5 miliardi di euro, affinché i cittadini europei sappiano che l’Europa è dalla loro parte, se un Paese è colpito da disastri naturali legati al cambiamento climatico.
“La Grecia è attualmente economicamente forte e può facilmente accettare il disastro che recentemente ha colpito la regione della Tessaglia. E vorrei esprimere ancora una volta la mia soddisfazione per il fatto che, nell’ambito del quadro e degli strumenti finanziari di cui disponiamo, la Commissione europea si è mossa molto rapidamente, dando al nostro Paese la massima flessibilità possibile per assorbire i fondi europei per affrontare questa grande cosa. disastri naturali”.